Rinnoviamoci

Dati generali progetto

Anno: 2013
Paese: Italia
Località: Cremona
Associazione: Coop Soc Barbieri
Valore del progetto: € 67.288,00
A carico di Prosolidar: € 44.000,00
Percentuale finanziata: 65,39%


SITO WEB: http://www.cooperativabarbieri.it/chi-siamo.html

Obiettivo

Consolidamento attività produttive mediante la dotazione di strumentazione, supporti, materiali

Destinatari

Disabili, donne

Descrizione progetto

La cooperativa sociale Barbieri, ha la necessità di alcune migliorie per poter rendere più funzionale l’esecuzione del lavoro all’interno della struttura. Lavoro è svolto da ragazzi disabili, persone appartenenti alle fasce deboli e ulteriori persone compresi i volontari che gravitano all’ interno della struttura. Questo miglioramento avverrebbe con la sostituzione dell’attrezzatura in uso ormai vetusta quindi con l’acquisto di sedie ergonomiche, banchi di lavoro, compressore per la produzione di aria compressa indispensabile per molte lavorazioni, un carrello elevatore. Per la parte inerente le pulizie l’acquisto ex novo di una macchina lavapavimenti e materiale vario che permetterebbe di acquisire nuove commesse di lavoro. Inoltre, per garantire maggior sicurezza negli spostamenti alle persone con particolare attenzione a quelle disabili sorge la necessità di completare l’ asfaltatura del piazzale.

Conclusioni

Grazie alle nuove attrezzature acquistate (1 compressore per produzione aria compressa, 1 carrello elevatore a timone “stoccatore”, 1 carrello elevatore frontale, 30 Sgabelli/ Sedie ergonomiche), sono notevolmente migliorate le condizioni di lavoro all’interno della struttura. Tramite l’asfaltatura del piazzale si è potuta garantire la sicurezza dei pedoni e dei mezzi di carico e scarico. Con la nuova linea di lavoro e le sedute ergonomiche sono migliorate la qualità della vita lavorativa e si è ampliato lo spazio di lavoro, l’asfaltatura ha garantito la sicurezza dei pedoni e dei mezzi di carico e scarico.

Il progetto, ha certamente favorito lo sviluppo di politiche di welfare locale favorendo l’assunzione di due donne escluse per età e condizione dal mercato del lavoro.