Oggi più che mai i giovani incontrano numerosi fattori che rendono difficoltoso il passaggio dall’età adolescenziale all’età adulta, i mutamenti della struttura famigliare, le difficoltà della scuola ad orientare, le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, l’essere più di altri esposti alla ritualità dei mass-media e all’enfasi consumistica, possono essere cause e fattori di disagio e rendere ancora più difficoltoso il compito educativo delle famiglie. Per evitare che il disagio tipico dell’età giovanile divenga patologico e sfoci in devianza, occorre avviare programmi di prevenzione e coinvolgimento di tutto il nucleo famigliare. Il presente progetto nasce pertanto dall’esigenza di adottare strategie di intervento innovative capaci di promuovere una serie di processi e di azioni rivolte ad adolescenti ed alle loro famiglie, con l’intento di favorire il sorgere di una consapevolezza di cittadini attivi portatori di risorse, ovvero la responsabilità e la possibilità di migliorare l’integrazione e la cooperazione all’interno del territorio, promovendo stili di vita improntati all’auto-organizzazione e alla cooperazione con la possibilità di incidere costruttivamente sulla vita del territorio e dunque sulla qualità della propria vita. Il centro polifunzionale nasce con l’obiettivo di utilizzare l’esperienza già maturata negli anni addietro, per attivare un servizio che garantisca un maggior coinvolgimento progettuale del privato sociale, del volontariato e dell’associazionismo gia esistente nel territorio, un supporto all’attività di animazione, come la formazione e la sperimentazione, la programmazione integrata dei servizi per la famiglia, scuola e l’extrascuola. Il tempo libero può essere una grande risorsa, sta ai giovani la decisione di come impegnarlo come sta alle istituzioni il compito di offrire alcuni strumenti, quali ad esempio il centro polifunzionale, dove poter sviluppare ed incrementare le occasioni di scambio culturale per una crescita individuale e comunitaria. Il presente progetto si configura pertanto come un progetto di prevenzione del rischio psico-sociale ed organico cui vanno soggetti adolescenti consumatori di sostanze, drug-abuser o che abbiano sviluppato dipendenze patologiche o che si trovino in situazioni di disagio relazionale. L’offerta di percorsi ludici-ricreativi e formativi destinati ai giovani è supportata da un parallelo intervento di sostegno alle famiglie, con incontri di counselling, supporto psicologico, confronto e formazione in gruppo.