Il progetto presentato propone due aree di attività distinte a cui corrispondono altrettanti obiettivi. La prima area riguarda l’attività di camminata nordica: una disciplina molto efficace per riprendere e mantenere la forma fisica, adatta a persone con disabilità e in forte sovrappeso o sedentarie da lungo tempo. Questa attività permette di riportare il soggetto verso stili di vita sani e in grado di contrastare le patologie associate alla sedentarietà che sovente peggiorano drasticamente il quadro clinico del soggetto. La seconda area di intervento prevede il potenziamento del progetto di arrampicata sportiva e disabilità, con una ulteriore fase di formazione di operatori necessaria a seguito della crescente richiesta da parte di associazioni di persone disabili, Servizi Sociali e famiglie di persone con disabilità. L’attività sin qui proposta, infatti, ha riscosso un successo crescente che ha portato, fra l’altro, ad un interessamento da parte del sistema sanitario della regione Emilia Romagna che ha proposto di inserire sia l’arrampicata che il nordic walking all’interno dei progetti riabilitativi e di socializzazione per i settore della Neuropsichiatria infantile. Per quanto riguarda l’arrampicata sportiva, vengono riprese e completate le attività pratiche e didattiche della scorsa edizione del progetto, arricchendole di un programma formativo redatto a seguito delle numerose richieste pervenute da istruttori di altre palestre, al fine di replicare il modello di successo sperimentato preso il centro di arrampicata di Bologna. Il finanziamento richiesto, in caso di esito favorevole della domanda, verrà destinato ai compensi del personale direttivo, dei tecnici e dei formatori. Sono inoltre previste iniziative divulgative della didattica e l’acquisto di attrezzatura specifica, oltre ai rimborsi delle spese di viaggio dei tecnici e dei partecipanti.

Conclusioni

Le attività di arrampicata si sono svolte presso la nuova palestra di arrampicata Up Urban Climbing sita in Via del Fonditore, 1/5, a Bologna. La palestra è dotata di una moderna struttura in grado di accogliere partecipanti di ogni livello tecnico ed è particolarmente votata alle attività inclusive, accogliendo ragazzi con disabilità, grazie alla presenza di istruttori specializzati. Le attività di nordic walking si sono svolte nei parchi cittadini e in località naturalistiche della provincia di Bologna. L’arrampicata sportiva svolta ha fornito strumenti e risorse psicologiche, fisiche e sociali volte a promuovere esperienze di recupero e sollecitazione delle risorse personali e poi collettive. Grazie a questa sua funzione i bambini disabili hanno potuto sviluppare pari opportunità nella socializzazione e integrazione con i compagni di classe che sono intervenuti durante gli ultimi appuntamenti. Dal punto di vista dell’apprendimento della tecnica del Nordic walking l’attenzione è stata focalizzata soprattutto sulla coordinazione arti superiori ed inferiori. Il gruppo in queste uscite ha confermato di essere molto coeso: i ragazzi comunicavano molto tra di loro, manifestando interesse per l’ambiente circostante. La presenza dei genitori ha fatto sì che l’attività si potesse svolgere in sicurezza, senza ostacolare l’autonomia del ragazzo.

In conclusione, questo primo progetto di Avviamento al Nordic Walking ha riscosso piacere ed interesse sia da parte dei ragazzi sia dei genitori. Durante il periodo autunnale sono state realizzate le rimanenti 6 uscite previste e gli iscritti all’attività hanno partecipato a un soggiorno di 4 giorni in ambiente montano durante il quale sono stati sperimentati percorsi di autonomia più impegnativi in situazioni particolari di contatto con la natura che hanno permesso di sviluppare un nuovo senso estetico e di impegno personale. Il 21 e 22 novembre 2015 è stato realizzato il corso “Modulo di specializzazione di istruttore SpecialClimb di I° livello Coni, Cip, Fasi : un importate appuntamento di formazione per gli istruttori di arrampicata al quale hanno partecipato 34 istruttori che hanno conseguito la specializzazione di I° livello della Federazione arrampicata sportiva italiana. Al corso sono intervenuti istruttori da numerose palestre italiane: in questo modo le metodiche di insegnamento a disabili si sono diffuse sull’intero territorio nazionale, aumentando il numero di istruttori e palestre in grado di dare una risposta alla richiesta delle famiglie di bambini e ragazzi disabili.