Il progetto si sviluppa in 4 centri di primo soccorso ed accoglienza (CPSA) nella zona del siracusano, si intende estendere il progetto al centro di Lampedusa non appena saranno ultimati i lavori di ristrutturazione che hanno interessato il centro dal 2013. Con il progetto FARO l’equipe di Terre des Hommes entra nei CPSA dove sono accolti i MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati), fornendo attività psicosociali di accoglienza ed orientamento, attività per il rafforzamento delle skills, lezioni di lingua italiana, attività di supporto psicologico e presa in carico tempestiva dei casi più gravi. Il progetto è già attivo con questa declinazione dal 2013, ed è l’unico a fornire ai MSNA supporto psicologico e psicosociale per favorire il superamento del trauma dettato dal viaggio e l’inclusione nella società. La presenza multi centro degli operatori di Terre des Hommes, la necessità di trasportare il materiale per le attività psicosociali, la certezza (ottenuta grazie a diversi fondi privati) di poter programmare una presenza sui prossimi 3 anni, hanno messo Terre des Hommes davanti alla necessità di dotare il progetto di una propria vettura cercando di ridurre sensibilmente il costo sostenuto in taxi e noleggi. Terre des Hommes si è mossa alla ricerca di vetture funzionali, in buono stato e accessibili economicamente. Si richiede a Fondazione Prosolidar di finanziare l’acquisto di una Peugeot Partner Tepee Active di seconda mano per ovviare al problema del trasporto.

Conclusioni

Grazie al contributo della Fondazione Prosolidar è stato possibile acquistare un auto di seconda mano Peugeot Partner Tepee Active fondamentale per gli spostamenti nella provincia di Siracusa. Le attività portate avanti da Terre Des Hommes col progetto FARO hanno in generale permesso di migliorare le condizioni psicofisiche dei minori migranti presenti nei Centri di Prima Accoglienza.