Obiettivo primario del progetto è quello di restituire l’autonomia alle vittime di guerra, civili e militari, con precedenza ai civili, che hanno perso un arto durante il conflitto con la Russia nelle regioni di confine. La zona di guerra è al confine con la Russia (Harkov-Lugansk-Doneck-Mariupol) ed i centri ortopedici di realizzazione delle protesi e di riabilitazione (addestramento all’uso della protesi) sono ubicati nelle regioni limitrofe, come nella zona Nord a Poltova e nella zona sud a Odessa-Ukrprotez. L’associazione ha realizzato una partnership con i due centri ortopedici in modo da ottenere un ottima copertura territoriale e intercettare tutte le persone che hanno bisogno di aiuto. Entrambi i centri realizzano circa 1000 protesi/anno hanno sia la capacità sia la struttura per svolgere al meglio il lavoro di realizzazione dell’invaso (la parte su misura del paziente), l’assemblaggio della protesi e la fase di addestramento all’uso. I bollettini di guerra riportano la stima di circa 1000 amputati durante il conflitto degli ultimi mesi perciò ROADRUNNERHEART propone di inviare un primo aiuto di 51 kit e in seguito di proseguire con steps successivi.