Emergenza Terremoto - Un primo intervento ha previsto la fornitura di beni di prima necessità
Dati generali progetto
Paese: Nepal
Località: Kathmandu
Associazione: Apeiron
A carico di Prosolidar: € 50.000,00
Percentuale finanziata: 100,00%
SITO WEB: http://www.apeiron-aid.org/ita/198.asp https://it.finance.yahoo.com/notizie/prosolidar-dona-50mila-euro-per-emergenza-terremoto-nepal-142720382.html
Obiettivo:
Fornire un aiuto immediato alla popolazione colpita dal terremoto
Destinatari:
Popolazione del Nepal
Descrizione Progetto
Il terremoto che il 25 aprile ha letteralmente fatto “tremare” il Nepal è uno dei piu forti che il paese abbia mai visto, di magnitudo locale 7,8 ha portato un effetto devastante con 8000 morti più di 16.000 feriti e migliaia di sfollati. La maggior parte dei villaggi sono stati distrutti e i danni continuano ad essere ingenti per i continui smottamenti del terreno.
In risposta al terribile terremoto che ha colpito il Nepal, sono stati immediatamente inviati 50.000 all’associazione Aperion per poter aiutare i villaggi lontani dalla capitale ad usufruire dei beni di prima necessità come tende e cibo, indumenti e alimenti super nutrienti per bambini. La struttura di CASANepal fortunatamente non ha riportato gravi danni. Il villaggio Dhaireni, in cui recentemente Apeiron aveva costruito delle nuove casette, è andato quasi totalmente distrutto, le abitazioni dell’associazione hanno resistito alle scosse ed ora danno asilo anche a gente del posto rimasta senza casa. Gli aiuti di Apeiron si concetreranno proprio nei villaggi distrutti del distretto di Dhading, tra cui Dhaireni, Tipling, Thakre, Sertung e Jharlang.
Conclusioni
L’associazione Apeiron già presente nella zona con un progetto di tutele sulle donne, si è subito attivata per far fronte all’emergenza tutelando i bambini e le donne nepalesi delle zone maggiormente colpite. Coordinandosi con autorità e i gruppi locali sta aiutando le famiglie afflitte dal terremoto distribuendo cibo (riso, lenticchie, sale ed olio)e kit emergenziali ad oltre 2000 famiglie. Affiancando il WDO (Women Development Office) l’associazione ha distribuito anche i primi 500 kit speciali contenenti indumenti caldi e cibo nutriente a donne incinte (che dovranno partorire nei prossimi 45 giorni) e a neo-mamme di Kathmandu.