Miglioramento dell’educazione dei bambini afgani rifugiati in Pakistan: sostegno alle insegnanti e adeguamento delle infrastrutture scolastiche
Dati generali progetto
Paese: Pakistan
Località: Balochistan, Khyber Pakhtunkhwa e Punjab
Associazione: UNHCR
A carico di Prosolidar: € 74.624,00
Percentuale finanziata: 100,00%
Obiettivo
Fornire condizioni lavorative e salariali più competitive agli insegnanti (soprattutto donne) delle scuole di villaggio frequentate da bambini afgani rifugiati in Pakistan
Destinatari
Insegnanti (soprattutto donne) delle scuole di villaggio frequentate da bambini afgani rifugiati in Pakistan
Descrizione Progetto
Il Pakistan è uno dei paesi piloti per l’applicazione della strategia di educazione dell’UNHCR. Attraverso questo piano l’UNHCR si è posta l’obiettivo di migliorare l’accesso dei rifugiati a tutti i livelli di educazione (inclusi quello pre-scolare, l’università e la formazione professionale) in stretto coordinamento con il governo pakistano (in particolare il ministro dell’educazione), con agenzie sorelle delle Nazioni Unite e altri attori umanitari. L’UNHCR ha così stretto partnership con questi enti, rafforzando nel contempo la capacità dello staff, raccogliendo e gestendo dati e informazioni utili per la ricerca di soluzioni durevoli. Il progetto di sostegno all’educazione dei bambini afgani in Pakistan sviluppato dall’UNHCR prevede in concreto diverse attività:
• Migliori condizioni professionali e di reddito per le insegnanti. Nei villaggi abitati dai rifugiati afgani in Pakistan ci sono troppo pochi insegnanti, soprattutto donne che seguono il curriculum afgano. A causa dei salari molto bassi, le classi sovraffollate (in media 60 studenti per insegnante) e la carenza di materiali scolastici, è sempre molto difficile assicurare insegnanti in queste scuole. Attraverso questo progetto, l’UNHCR ha quindi deciso di fornire alle insegnanti, soprattutto donne, stipendi adeguati e opportunità costanti di formazione.
• Migliori infrastrutture. L’UNHCR apporterà modifiche agli edifici scolastici esistenti e/o costruirà nuove infrastrutture, garantendo così scuole più idonee ai bisogni e alla cultura dei bambini e delle bambine afgane. Ad esempio, verranno costruite latrine, punti per la fornitura di acqua potabile, saranno lastricate le strade, migliorato il sistema fognario e costruiti muri divisori “purdah”.