Costruzioni di reti per il contrasto e la prevenzione della emarginazione sociale, culturale, psichica
Dati generali progetto
Paese: Italia
Località: Genova
Associazione: Museo Internazionale Luzzati
A carico di Prosolidar: € 25.000,00
Percentuale finanziata: 41,67%
SITO WEB
http://aiconfinidelleducazione.org
Obiettivo
Formazione culturale, professionale, scientifica. Attivare esperienze di integrazione sociale centrate sul miglioramento delle pratiche educative da parte degli operatori addetti all’istruzione, educazione e formazione. Promuovere pratiche educative efficaci per l’inclusione sociale attraverso metodologie educative “di strada” ed esperienze artistico-creative
Destinatari
Operatori socio educativi, operatori culturali, docenti, dirigenti scolastici, e istituzioni
Descrizione Progetto
Il progetto prevede lo sviluppo di pratiche educative per l’integrazione e l’inclusione dei giovani in stretta collaborazione con le istituzioni. Il Museo Internazionale Luzzati ha sviluppato negli anni un progetto in connessione con enti locali e nazionali costituito da attività di formazione per insegnanti ed operatori impegnati nella lotta all’emarginazione sociale, ha inoltre sviluppato percorsi di didattica dell’arte rivolti a scuole di ogni ordine e grado e percorsi di formazione docenti. Maestri di Strada, in collaborazione con EFSC ha sviluppato progetti di lotta alla violenza sui bambini e più in generale di formazione per operatori impegnati in contesti difficili e violenti. In questo ambito le associazioni si propongono di connettere tra loro iniziative e fondi al fine di promuovere interventi sociali contro la violenza sui bambini e la cultura dell’inclusione sociale come valore preventivo rispetto a possibili violenze. La collaborazione è finalizzata alla formazione degli adulti che operano in campo socio-educativo e alla partecipazione attiva di cittadini del territorio. Si prevedono azioni per il consolidamento di una rete di progettazione partecipata che coinvolge educatori, docenti operatori dei servizi di riferimento, la raccolta e la convalida delle metodologie operative di intervento ed educative, nel campo dell’emarginazione attraverso il confronto scientifico e culturale di quanto finora prodotto dall’esperienza di Maestri di Strada del Museo Luzzati e da altri impegnati sulle medesime tematiche, la pubblicazione di un quaderno didattico sulle pratiche dell’integrazione sociale e culturale e sull’esperienza svolta, la diffusione delle metodologie attraverso un accordo con il MIUR e lo sviluppo di una attività di diffusione delle metodologie attraverso opportune campagne d’immagine.
Conclusioni
Nella fase di implementazione dell’attività, il programma di progetto è stato definito e strutturato, con l’approvazione dei soggetti proponenti (MIL e Maestri di Strada Onlus) e con l’appoggio del ministero della Pubblica Istruzione e delle istituzioni locali. Le attività svolte nel periodo intercorso dall’approvazione, hanno riguardato la definizione del programma progettuale, assieme ad una attenta e dettagliata verifica della disponibilità dei relatori. Sono state svolte diverse attività finalizzate alla ricerca di fonti di finanziamento parallele a quella, principale, di Prosolidar e di sostenitori anche tecnici. Il Convegno si è svolto con successo ed ha registrato 463 presenze nel corso delle tre giornate. Il sito ha avuto, da quando è stato pubblicato alle giornate successive al convegno, 8727 visite e 2544 visitatori singoli. Sul sito sono presenti le registrazioni audio degli interventi e le video interviste dei relatori.(http://www.aiconfinidelleducazione.org/ ) Il progetto è quindi terminato come da programma. I feedback raccolti sono stati estremamente positivi. Il Convegno ha rappresentato un importante momento di incontro e di scambio tra realtà molto diverse da loro che però operano tutte, secondo modalità e linee guide differenti, sul tema della dispersione scolastica e dell’educazione. Le tre giornate di confronto, insieme a tutte le attività che inevitabilmente hanno preceduto e seguito questo momento, hanno stimolato importanti riflessioni e dato spunto per nuove attività che verranno avviate sul territorio ligure nei mesi a venire.