Azione psico-sociale a sostegno delle vittime di tortura fisica e psicologica in Colombia

Dati generali progetto

Anno: 2012
Paese: Colombia
Località: El Carmen del Darién
Associazione: ProgettoSud
Valore del progetto: € 220.000,00
A carico di Prosolidar: € 160.000,00
Percentuale finanziata: 72,73%


SITO WEB: http://www.progettosud.org/it/progetti-in-corso/295-prevenzione-e-riabilitazione-integrale-alle-persone-e-familiari-vittime-di-tortura-in-colombia.html 

Obiettivo

L’accompagnamento integrale delle vittime, delle persone che difendono i diritti umani e dei sindacalisti in Colombia e nella frontiera nord dell’Ecuador è migliorata e la formazione dei promotori psico-sociali ha preso forza nelle zone del conflitto

Destinatari

Vittime del conflitto socio-politico colombiano – dirigenti sociali, donne, popoli indigeni, sindacalisti e persone che difendono i diritti umani- e donne di discendenza africana al confine nord dell’Ecuador.

Descrizione Progetto

Nel confine nord dell’Ecuador e nel sud della Colombia il conflitto colombiano ha delle ripercussioni dirette sulla popolazione civile. Negli ultimi anni le violazioni dei diritti umani colpiscono maggiormente le donne, le bambine e i bambini. Nel confine colombiano, regione di Nariño, il conflitto colpisce direttamente il popolo indigeno AWA e le donne contadine. Nel confine nord dell’Ecuador, la provincia di Esmeralda, colpisce le persone di discendenza africana e i contadini. 1.1 Azioni d’incidenza Rinforzare le relazioni con gli enti del governo locale dell’Ecuador, delle regioni che conformano la comunità – Regioni di Rio Verde, San Lorenzo e Eloy Alfaro. Rinforzare le relazioni con le organizzazioni locali della rete delle donne di discendenza africana delle regioni e delle comunità. 1.2 Azioni psico-sociali Formazione di promotori psico-sociali che fanno parte della rete delle donne di discendenza africana e contadina e donne rifugiate nel confine nord dell’Ecuador. Scambio di esperienze organizzative nel confine del nord dell’Ecuador fra donne- colombiane ed ecuadoriane-che hanno sofferto il conflitto socio-politico. Sostenere le donne come soggetti di diritto- situazione di migrazione forzata, rifugio, diritti della donna, conseguenze psico-sociali che incidono direttamente sulle donne. 2. Fase 2. Azioni psico-sociali in Colombia Con la crisi umanitaria che colpisce le vittime del conflitto colombiano, nell’ambito del progetto si lavorerà nella città di Bogotà e nella regione del Cauca. A Bogotà è ubicata la sede che offre l’accompagnamento psico-sociale a tre tipologie di vittime del conflitto: vittime dirette e le loro famiglie, persone che difendono i diritti umani e le persone affiliate ai sindacati. Nella zona del Cauca, il lavoro del CAPS è rivolto al popolo indigeno NASA con grande attenzione per le donne indigene e la guardia indigena. 2.1 Attenzione psico-sociale A partire da una prospettiva olistica, si offre sostegno psico-sociale alle vittime del conflitto in diversi spazi di accompagnamento: consulenza medica bio-energetica, consulenza psicologica, terapie di gruppo, terapie tematiche. Questo accompagnamento si svolge nella sede del CAPS, nelle regioni e nelle visite a domicilio, in luoghi di protezione e /o residenze delle vittime. 2. 2 Accompagnamento in luoghi significativi Nell’ambito del sostegno psico-sociale l’equipe professionale del CAPS accompagna le vittime nei loro luoghi significativi. Udienze pubbliche- Sostegno psico-giuridico- questa azione rientra nell’ambito della lotta a favore della verità e contro l’impunità degli aggressori. Le audienze pubbliche si svolgono nell’ambito dei processi giuridici delle vittime e/ o dei loro famigliari. Accompagnamento nelle sepolture, inumazioni e riesumazioni: in questi luoghi le vittime ricevono i resti dei loro famigliari assassinati, questa pratica si svolge nell’ambito del riconoscimento legale del corpo e dei resti delle vittime. Accompagnamento alle sepolture e azioni simboliche organizzate dalle vittime che vengono al CAPS. 2.3 Formazione dei promotori psico-sociali - Si formano promotori psico-sociali a Bogotà e nella regione del Cauca, affinché i promotori possano accompagnare le loro comunità in momenti di crisi ed emergenza. Questa formazione si svolge nell’ambito della scuola dei promotori psico-sociali organizzata dal CAPS. 2.4 Rinforzo del lavoro del CAPS a Bogotà e nella Regione. Bogotà è una città che riceve la popolazione rifugiata di diverse regioni del Paese. Le vittime che ricevono l’accompagnamento psico-sociale del CAPS vivono nelle zone povere della città e sono una popolazione vulnerabile.