Cambia musica
Dati generali progetto
Paese: Italia
Località: Genova
Associazione: Association des Jeunes pour la Promotion de la Nature (AJPN)
A carico di Prosolidar: € 76.020,00
Percentuale finanziata: 41,86%
Obiettivo
Collaborare allo sviluppo equilibrato e all’integrazione delle diverse dimensioni della personalità dei bambini e ragazzi coinvolti, offrendo loro l’opportunità di fare esperienze di inclusione sociale e costruire, a partire da se stessi, occasioni di riscatto ed emancipazione attraverso lo studio della musica
Destinatari
86 bambini e ragazzi in situazione di disagio socioeconomico, culturale, psicologico, affettivo e scolastico e provenienti da nuclei familiari in forte difficoltà e/o che presentano carenze in termini di accudimento e di espressione della genitorialità
Descrizione Progetto
Il progetto intende promuovere percorsi di educazione musicale d’insieme gratuiti secondo la metodologia didattica venezuelana Abreu volti all’inserimento di bambini e ragazzi in situazione di disagio socio-economico nel coro voci bianche e nell’orchestra infantile e giovanile ‘Trillargento’ (parte del sistema dei cori e delle orchestre giovanili e infantili d’Italia), aumentando e differenziando così le risposte fornite dalla Scuola Pubblica e dai Servizi territoriali alle necessità dei minori il cui disagio nei contesti periferici urbani è in costante aumento. Il fulcro del progetto è la musica d'insieme che si inizia a sperimentare da subito e si specializza sempre più fino ad arrivare all’esperienza dell’orchestra e del coro. I corsi che verranno attivati saranno: 1 classe di ritmica e teoria rivolta agli strumentisti, 6 classi di strumento e 1 di coro e coinvolgeranno 86 bambini e ragazzi per 3 anni. La pratica della musica d’insieme è accompagnata da un’elevata valenza sociale perché costituisce uno spazio e un tempo dedicato, alternativo alla strada, in cui apprendere e sperimentare la magia della musica e, attraverso di essa, imparare a stare insieme, ad ascoltare gli altri, a collaborare a un progetto comune, a condividere esperienze stimolanti, formative e divertenti insieme, nel rispetto e, anzi, nella valorizzazione delle diversità. Potranno nascere così nuove esperienze di relazione, confronto e convivenza che accresceranno il benessere generale dei bambini.