Le classi della scuola non hanno una distribuzione omogenea dal punto di vista dei bambini, infatti vi sono situazioni con 25 bambini (numero massimo per classe che si raggiunge sempre) ognuno con una differente problematica. Ad esempio ci sono bambini stranieri che non parlano italiano e magari vengono inseriti in base alla fascia d'età, bambini italiani con famiglie disagiate alle spalle, con disturbi dell'attenzione, bambini segnalati ai servizi sociali che hanno ottenuto il sostegno. Il progetto prevede di lavorare a supporto di questa situazione su tre aspetti principali: l'acquisto dei materiali per la scuola, che sono molto costosi ma al tempo stesso costituiscono tutto il materiale necessario ai bambini per imparare e non richiedono alle famiglie di acquistare altro materiale scolastico; tutoraggio e formazione delle insegnanti, che hanno bisogno di supporto per applicare il metodo nel miglior modo possibile; seminari formativi per i genitori, e la popolazione in generale, per divulgare un modello virtuoso di insegnamento ma anche un approccio educativo che può essere applicato in famiglia. A gennaio del prossimo anno partirà nella Regione un nuovo corso di formazione si propone di supportare le maestre disponibili a frequentarlo con un contributo alla retta. Si tratta di un corso di 550 ore, che si svolgerà sabato e domenica mattina, due fine settimana al mese. Si tratta quindi di una formazione molto impegnativa, sia come costi che come impegno di tempo, da gestire tra lavoro e famiglia. Oltre a questo si vorrebbe fare affiancare alle maestre dei tutor, che periodicamente possano dare supporto e indicazioni importanti direttamente nel lavoro in classe con i bambini. Per completezza sarebbe necessario acquistare il materiale che manca per 3 classi nel corso dei prossimi 2/3 anni.