Il progetto consiste nel individuazione di soggetti amputati trans-tibiali ai quali donare sia la protesi per camminare, che quella per correre. Oltre alla donazione degli ausili tecnologici, questi soggetti verranno seguiti da ortopedici specializzati e avviati all'attività sportiva.

I DISABILI E L'ATTIVITA' SPORTIVA IN ITALIA

Secondo il censimento ISTAT del 2001 i disabili in Italia sono 2,65 milioni e i disabili motori sono 1,2 milioni. Secondo l’ISTAT e il FIOTO, l’associazione delle ortopedie italiane, sono 10.000 i nuovi amputati ogni anno. In Italia gli ausili altamente tecnologici per attività sportiva sono un privilegio per pochi a causa dei costi elevati. I principali piedi per correre sono quelli venduti dalle maggiori case produttrici mondiali Ossur e Ottobock. Il costo di questi dispositivi si aggira tra i 3.000€ e i 7.000€. La protesi da corsa non comprende solo con il piede, ma un invaso fatto ad hoc, al quale il piede verrà fissato tramite una staffa, una cuffia e una ginocchiera: il costo complessivo si porta dunque tra gli 8.000 e i 10.000€, spesa totalmente a carico del soggetto. In Italia il Nomenclatore Tariffario non prevede alcun contributo per l'acquisto di protesi da correre.

Conclusioni

Il progetto è terminato e sono stati individuati tutti i destinatari, che hanno partecipato ad alcune corse non competitive. Sono stati donati ausili per camminare e per correre a 12 ragazzi/e, partendo dalla regione Campania per poi allargarsi ad altre regioni e paesi. Il budget preventivato per 24 protesi ha portato infine a donare 27 kit, grazie ad un avanzo di budget è stato possibile inviare 3 kit in Siria a Terre Des Hommes. Una delegazione di Prosolidar ha partecipato alla maratona di Roma assieme ad alcuni ragazzi il 17/03/2013