Progettazione di vocazione innovativo-sperimentale che vede nell’attività sportiva uno strumento socio-rieducativo dove autostima, socializzazione e prestazione sono il risultato di una cura e attenzione globali alla persona, comprendendo un lavoro sia sul corpo fisico, sia emozionale, che educativo.

Questo progetto si rivolge essenzialmente a minori e/o giovani adulti con disabilità psico fisica, che intendono fare dello sport uno strumento di benessere e crescita personale, grazie alla realizzazione di questa attività, infatti, si andrà a trasformare lo storico campo Rampigna in una struttura sportiva inclusiva, al centro della città di Pescara, restituendo all’impianto l’antico splendore, diventando il nuovo punto di riferimento dello sport inclusivo polisportivo della città di Pescara e della Regione Abruzzo.

Il Progetto vuole, inoltre, riconvertire un’area della struttura completamente abbandonata e attualmente in disuso, dedicandola ad attività specializzate per bambini e ragazzi diversamente abili, realizzando il primo playground park speciale (mobile, coperto, personalizzato, sportivo).