Le attività realizzate durante il periodo comprendono:

-Accesso all’educazione universitaria per donne indigenti.

Questa attività ha previsto il pagamento delle rette universitarie (156 Euro ciascuna) per 45 studentesse al fine di permettere loro la continuazione degli studi universitari. I criteri utilizzati sono stati: iscrizione al terzo e al quarto anno di studi, studentesse indigenti, differenziazioni geografiche ed universitarie, media voto pari a minimo 70/100.

-Creazione di opportunità di lavoro per donne svantaggiate.

Tramite la realizzazione di questa attività sono state create opportunità di lavoro per 15 donne laureate senza occupazione in comunità di donne per un periodo di 3 mesi ciascuna. La retribuzione mensile è stata pari a 283 $. Le posizioni lavorative e gli incarichi attribuiti alle giovani laureate consistevano in: assistenza amministrativa, comunicazione e relazioni con il pubblico, formazione informatica, insegnamento di materie scientifiche e inglese, segreteria di biblioteca, supervisione di asili nido, supervisione dell’insegnamento e coordinamento di attività di credito.

-Attività di Micro-credito e di supporto tecnico a donne imprenditrici.

Selezione e fornitura di assistenza finanziaria a 10 donne svantaggiate provenienti da ogni governatorato, con un prestito di 1.172 Euro per iniziare e/o aggiornare le loro attività economiche. La selezione dei beneficiari è stata basata sui loro status socio-economici e sugli studi di fattibilità delle attività economiche proposte.

Conclusioni

Un dato certo, riscontrato durante lo svolgersi del progetto, è un progressivo e costante miglioramento della qualità della vita delle donne che hanno potuto beneficiare delle attività di progetto. Le donne hanno raggiunto maggiori poteri e rispetto, sia a livello domestico che comunitario affiancando i mariti nei processi decisionali, determinando cosi un cambiamento nei ruoli preesistenti di uomo e donna. 45 studentesse universitarie svantaggiate hanno ricevuto 156 Euro ciascuna, al fine di sostenerne le tasse d’iscrizione universitaria. Le 10 donne imprenditrici che hanno partecipato all’esposizione annuale hanno venduto il 49,5 % dei propri prodotti per un valore totale pari a 50.500 NIS, fornendosi cosi’ la possibilità di acquistare nuovi materiali. 75 imprenditrici hanno poi successivamente partecipato a sedute e riunioni riguardanti il “business management”. Le 15 donne laureate disoccupate hanno avuto accesso e opportunità di tirocinio e di lavoro trimestrale presso WAC, e altre organizzazioni di donne. Le testimonianze raccolte hanno indicato una riduzione della violenza domestica in quanto le donne beneficiarie, attraverso migliori capacità di comunicazione e di risoluzione dei conflitti, hanno incrementato la consapevolezza sul proprio potenziale inespresso, determinando cosi’ un vero e proprio processo di crescita e indipendenza.