Istruzione per volare
Dati generali progetto
Paese: Italia
Località: L'Aquila
Associazione: Scuola Minibasket Aquila
A carico di Prosolidar: € 60.000,00
Percentuale finanziata: 66,67%
Obiettivo
Inserimento di laureati in Scienze Motorie, allenatori, istruttori e preparatori atletici nello staff dell’associazione per poter affiancare i giovani atleti, anche al di fuori del discorso prettamente sportivo, nelle tantissime iniziative anche di carattere sociale ed aggregativo in Italia ed all’estero che sono in programma.
Destinatari
230 ragazzi e ragazze circa dai 5 anni fino alla categoria seniores.
Descrizione progetto
Il contesto nel quale si inserisce il Progetto è quello della città dell’Aquila, capoluogo della regione Abruzzo, ancora alle prese con una ricostruzione post terremoto che procede in maniera lenta e che non ha ancora reso pienamente fruibili alla popolazione, in particolare a quella giovanile, tutti i luoghi deputati all’aggregazione sociale e allo sviluppo di fenomeni di coesione al momento relegati in luoghi prettamente di natura commerciale e lasciati alla buona volontà organizzativa delle associazioni o società sportive. In questo contesto il PalaAngeli Prosolidar, struttura realizzata a seguito del grave evento sismico, grazie al finanziamento della Fondazione Prosolidar, appare come un fiore all’occhiello e da oltre quattro anni ormai rappresenta un punto di riferimento imprescindibile e riconosciuto da tutta la cittadinanza per la cura della crescita sportiva e sociale di tantissimi ragazzi e ragazze. Non di meno la struttura appare come una eccellenza per tante associazioni, società ed Enti di diverse parti d’Italia e d’Europa.
L’esigenza maggiore per il prossimo biennio è legata all’aumento dell’istruzione” dedicata ai Settori Minibasket (bambini e bambine dai 5 agli 11 anni) e Basket (ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni) che possa andare di pari passo con l’inserimento di Laureati in Scienze Motorie, Allenatori, Istruttori e Preparatori Atletici, comunque dotati di professionalità ed esperienza che consenta loro di poter affiancare i nostri giovani anche al di fuori del discorso prettamente sportivo, nelle tantissime iniziative anche di carattere sociale ed aggregativo in Italia ed all’estero che sono in programma.