Meglio di Prima!

Dati generali progetto

Anno: 2014
Paese: Italia
Località: Cento
Associazione: Cooperativa Camelot
Valore del progetto: € 35.000,00
A carico di Prosolidar: € 35.000,00
Percentuale finanziata: 100,00%


Obiettivo:

Rigenerare l’utilizzo delle Case Comunali presso 7 frazioni del Comune di Cento con scarse opportunità socio-ricreative per l’agio di dei minori, peggiorate a seguito del terremoto del 2012,  tramite un percorso partecipato volto a supportare la mobilitazione attiva di bambini e adolescenti nell’ottica di favorire la condivisione di pratiche virtuose per la cura dei beni comuni, favorendo la responsabilizzazione civica dei più giovani e nuove dinamiche aggregative e socializzanti in rapporto alla fruizione collaborativa degli spazi pubblici.

Destinatari:

Prioritariamente bambini e adolescenti del Comune di Cento con particolare riguardo alle frazioni di Renazzo, Corporeno, XII Morelli, Alberone, Buonacompra, Reno Centese, Casumaro, ma anche cittadini residenti interessati a contribuire attivamente.

Descrizione Progetto

Il progetto mira a rigenerare, migliorare ed estendere le modalità di utilizzo delle Case Comunali ubicate presso 7 frazioni del Comune di Cento (Renazzo, Corporeno, XII Morelli, Alberone, Buonacompra, Reno Centese, Casumaro) – ad oggi scarsamente utilizzate, e solo da parte delle esistenti consulte civiche e/o per incontri occasionali di associazioni locali. Tali località, dopo il sisma del 2012, hanno visto ridursi gli spazi e le possibilità aggregative e socializzanti per bambini e adolescenti. Il progetto intende valorizzare e rilanciare il ruolo delle Case Comunali, innanzitutto esplorandone il significato rispetto al tema dei beni comuni, della condivisione e della comunità. Si svilupperà quindi un percorso partecipato diffuso presso le 7 località indicate, partendo dai 47 membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi ed estendendo il coinvolgimento ad altri bambini e adolescenti.

Il percorso, volto a innescare dinamiche di protagonismo civico nei più giovani, si svilupperà in 3 fasi:

  • incontri di co-progettazione con bambini e adolescenti, per definire gli interventi di miglioramento estetico-funzionale di ciascun luogo e le forme di attivazione civica che, anche in una prospettiva di medio e lungo termine, i minori coinvolti potranno praticarvi;
  • realizzazione pratica degli interventi tramite specifiche attività laboratoriali, anche coinvolgendo altre fasce di età e il tessuto associativo esistente;
  • eventi di restituzione pubblica del lavoro svolto presso le 7 località.