Un Abbraccio Fantastico

Dati generali progetto

Anno: 2018
Paese: Italia
Località: Arezzo
Associazione: Sean Cooperativa Sociale
Valore del progetto: € 30.846,00
A carico di Prosolidar: € 30.846,00
Percentuale finanziata: 100,00%


Obiettivo

Realizzazione di una stanza multisensoriale per dare risposta a un bisogno importantissimo della comunità, ossia quello di offrire trattamenti efficaci a persone che hanno una disabilità intellettiva gravissima, un disturbo di spettro autistico e rilevanti problemi comportamentali

Destinatari

I campi di applicazione di una stanza multisensoriale sono i più svariati, dalle persone con disabilità gravissime, persone con autismo, anziani con gravi demenze, bambini

Descrizione Progetto

La Cooperativa Sean ha come finalità l’organizzazione ed erogazione di servizi socio-assistenziali, sociosanitari e socio-educatvi per l’ambito territoriale del distretto socio-sanitario della Valtiberina Toscana.

Nell’ambito dei propri servizi Sean vorrebbe poter implementare il benessere da offrire alle persone con gravi disabilità, attrezzando una camera multisensoriale presso il Laboratorio Polifunzionale di Sansepolcro, che si rivolge prevalentemente a bambini con disturbo dello spettro autistico, adulti con disabilità gravi e anziani non autosufficienti con demenze, offrendo assistenza globale alla persona, in stretta collaborazione con il servizio sanitario e la famiglia.

Quello multisensoriale è un approccio mirato alla ricerca di un contatto con il mondo interno degli utenti attraverso la stimolazione dei sensi, atto a migliorare il benessere delle persone. Il progetto “Un Abbraccio Fantastico” nasce da difficoltà assistenziali e di cura di persone con grave disabilità mentale. Prendendo spunto dalle indicazioni teoriche, si vuole creare un ambiente, la “Stanza Multisensoriale”, caratterizzato da un clima di sicurezza e tranquillità, dove sia possibile rilassarsi, esplorare e provare piacere e benessere. Il concetto caratteristico dell’approccio sensoriale che si vuole far proprio è quello di uno spazio che possa rispondere alle diverse modalità percettive e che possa permettere di fare esperienze differenti, nonché di interagire e di comunicare secondo le molteplici forme individuali.