Diventare mamme a Freetown: Rafforzamento delle cure intensive per le neomamme presso il Princess Christian Maternity Hospital, PCMH, di Freetown, Sierra Leone

Dati generali progetto

Anno: 2018
Paese: Sierra Leone
Località: Sierra Leone
Associazione: Medici con l’Africa CUAMM
Valore del progetto: € 163.945,00
A carico di Prosolidar: € 59.245,60
Percentuale finanziata: 36,14%


Obiettivo

Contribuire a ridurre la mortalità materna per cause ostetriche dirette presso il Princess Christian Maternity Hospital (PCMH) di Freetown, Sierra Leone

Destinatari

Le donne gravide e i neonati della Western Area che potranno avere accesso ad un parto sicuro presso il Princess Christian Maternity Hospital (9.000 donne in età fertile e 6.500 neonati). Lo staff sanitario ed il personale non sanitario (390 persone tra cui 309 operatori sanitari e 81 personale ausiliario) in servizio presso il Princess Christian Maternity che beneficeranno dei corsi di formazione previsti dal progetto e dell’assistenza tecnica e clinica.

Descrizione Progetto

Contribuire a ridurre la mortalità materna per cause ostetriche dirette presso il Princess Christian Maternity Hospital. Il progetto supporta il Princess Christian Maternity Hospital (PCMH), l’ospedale di terzo livello di riferimento della Western Area attraverso il rafforzamento dei servizi forniti presso la High Dependancy Unit, l’unità di terapia intensiva per trattare le emergenze ostetriche. In vista di tale obiettivo si prevede di garantire 24h/24 e 7 giorni su 7 cure sanitarie di qualità a mamme e bambini, di potenziare il PCMH con dotazioni strumentali idonee, e di rafforzare le competenze tecniche e cliniche del personale.

Il progetto si colloca in continuità con il progetto precedente, che ha permesso, grazie all’apporto di Prosolidar, di creare la prima High Dependency Unit in Sierra Leone e di porre le basi per il vero rafforzamento del PCMH. I progressi registrati presso il PCMH e la creazione della HDU hanno ricevuto un’accoglienza molto positiva da parte del Ministero della Salute sierraleonese. Il progetto apre però una sfida completamente nuova per l’Ospedale, che consiste nel garantire e migliorare la qualità delle cure offerte presso la High Dependency Unit, nonché di rafforzare il PCMH per adeguarlo al ruolo di ospedale di terzo livello, in linea con gli standard di qualità definiti dal Ministero della Salute.