Un virus nuovo e poco noto, l’afflusso straordinario di pazienti e i ritmi frenetici, la carenza generalizzata in tutta Italia di dispositivi di protezione individuale, sono tutti fattori che espongono gli operatori sanitari in prima linea ad alti rischi.

In questa emergenza Covid, MSF ha voluto mettere a disposizione tutto il know-how IPC, sviluppato negli ultimi anni nelle risposte alle grandi epidemie. In queste situazioni sappiamo per esperienza che l’infection control è prioritaria. E questo, a partire dalle strutture ospedaliere e dal personale sanitario impegnato nell’emergenza.

Interrompere la trasmissione del Covid-19 proteggendo gli operatori sanitari, è questa la principale attività portata avanti da MSF.

La richiesta supporta tre azioni:

•  A Lodi, un team composto da 1 medico, 1 anestesista e 1 specialista in water sanitation sta dando supporto all’ ospedale locale;
• Un Team di circa 15pax è attivo a Codogno;
• Un team mobile di 3 operatori sul territorio con la priorità di lavorare sulla prevenzione e controllo del contagio fuori dalle strutture ospedaliere .