Happy Saturdays: una rete milanese per offrire opportunità educative, ricreative, culturali e sociali ai bambini con madre detenuta

Dati generali progetto

Anno: 2019
Paese: Italia
Località: Milano
Associazione: C.I.A.O….Un ponte tra carcere famiglia e territorio
Valore del progetto: € 49.210,00
A carico di Prosolidar: € 14.410,00
Percentuale finanziata: 29,28%


Obiettivo

Incrementare e migliorare le opportunità educative, ricreative, culturali e sociali per i bambini con madre detenuta contribuendo al loro maggior benessere e integrazione sociale, riducendo lo stigma nei loro confronti

Destinatari

20 bambini con madre detenuta, presso la casa famiglia protetta, l’ICAM (Istituto a Custodia Attenuata per Madri) a San Vittore o Bollate. 

Descrizione progetto

Il progetto intende promuovere una rete milanese di attori e volontari che si impegnino costantemente e continuativamente a garantire opportunità educative, ricreative, culturali e sociali ai bambini con madre detenuta che si ritrovano a trascorrere il weekend presso carcere o casa famiglia protetta, in quanto privi di una rete familiare o amicale in grado di sopperire alla limitazione della libertà della madre.

Grazie alla preziosa collaborazione della Casa Circondariale di Milano San Vittore e della Casa di Reclusione Milano-Bollate, verranno promosse tre azioni:

  • Sostenere la costituzione e consolidamento di una rete milanese a favore dei bambini con madre detenuta: si vogliono coinvolgere tutti gli enti che con iniziative diverse organizzano momenti con i bambini per definire un piano condiviso e far sì che vengano realizzate iniziative durante tutto l’anno; si prevede di coinvolgere e formare nuovi volontari e la cittadinanza nel suo complesso.
  • Allestire una nuova sala per i giochi e i laboratori presso la casa famiglia protetta: si vuole organizzare uno spazio altro rispetto al carcere, presso la casa famiglia protetta, per organizzare attività laboratoriali con personale qualificato
  • Realizzare uscite bimensili sul territorio con i bambini la cui madre è sottoposta a una limitazione della libertà di uscita: questa azione prevede il coordinamento e l’organizzazione delle uscite, che saranno di tipologia diversa e coinvolgeranno bambini da 0 a 8 anni.