Allestire un piccolo laboratorio informatico in cui le persone con esiti da GCA possano essere affiancati da operatori con specifica formazione, nell’utilizzo di software di riabilitazione/stimolazione cognitiva. Per ogni paziente si predisporrà un programma individuale in base alla valutazione neuropscicologica per definire gli esiti cognitivi su cui lavorare. Grazie a tali software si migliorerà la memoria, l’attenzione, la logica, la concentrazione, il linguaggio, le strategie cognitive ecc, producendo importanti effetti riabilitativi col vantaggio di risultare accattivanti per il paziente che quindi non vivrà il momento riabilitativo come qualcosa di pesante ed arido. Il laboratorio avrà 4 postazioni complete. Verrà attivato anche un servizio prestiti (per i programmi più semplici) attraverso il quale sarà possibile, una volta appreso l’utilizzo, poter esercitarsi a casa in completa autonomia. Tale attività andrebbe a colmare il grave vuoto da parte del sistema sanitario regionale che dedica scarsissime risorse alla riabilitazione cognitiva di persone che, se adeguatamente aiutate, avrebbero buoni margini di recupero.

Conclusioni

Le attività del progetto si sono concluse nei tempi previsti. A fine progetto è stato organizzato un incontro al quale hanno partecipato tutti gli operatori che nel tempo si sono succeduti alle attività di stimolazione cognitiva per raccogliere impressioni e suggerimenti. L’obiettivo del progetto consiste nella riabilitazione cognitiva delle persone prese in carico attraverso lo strumento dello specifico software “ERICA” acquisito dall’associazione grazie al finanziamento ottenuto. Dopo aver provveduto ad allestire i due laboratori e la saletta in cui si sono svolti gli incontri mensili di gruppo, sono iniziate le sedute di riabilitazione informatizzata. In seguito allo svolgersi dell’attività sono stati effettuati dei test di valutazione neuropsicologia e in tutte le persone seguite sono stati rilevati evidenti miglioramenti nel linguaggio, attenzione, memoria, nelle funzioni esecutive verbali e non (capacità di problem solving, astrazione, pianificazione) e della cognizione spaziale. Al termine del percorso è’ stata effettuata individualmente una valutazione della persona seguita e dei suoi familiari i quali hanno riferito di aver notato, nel familiare con esiti da GCA, un notevole cambiamento anche nella vita di tutti i giorni. Per quanto riguarda il software per l’afasia, le due incaricate, la neuropsicologa Mannori e la logopedista Audano, hanno portato a termine la parte progettuale ed esecutiva di loro pertinenza coadiuvati da altri due neuropsicologi.