Il Niger ha un sistema sanitario molto fragile, caratterizzato da infrastrutture vecchie e fatiscenti. UNHCR ha valutato che l’approccio migliore per sostenere il Niger è quello di supportare il sistema sanitario nazionale nigerino assicurando che siano inclusi rifugiati e sfollati.

Inoltre la pandemia del COVID-19 sta rapidamente evolvendo da un’emergenza sanitaria ad una crisi economica, che avrà un impatto maggiore su rifugiati e sfollati, che svolgono attività lavorative irregolari e che, storicamente, queste ultime risentono enormemente degli effetti delle crisi di sanità pubblica

L’intervento mira a rafforzare il sistema sanitario e socio-psicologico nigerino, inoltre si intende mettere in atto un meccanismo di produzione e rifornimento stabile e costante di prodotti d’igiene (sapone antisettico, candeggina e sapone liquido) e dispositivi DPI nelle aree che ospitano rifugiati, lavorando sia con rifugiati che con le comunità ospitanti.

Mentre da un lato l’obiettivo principale rimane quello di contribuire alla prevenzione del COVID-19, dall’altro l’intento è di creare opportunità di lavoro per i rifugiati, rendendoli protagonisti della risposta di prevenzione e rafforzando la loro integrazione con le comunità locali.