In considerazione del Covid-19, delle conseguenti norme di distanziamento che hanno negativamente influenzato la relazionalità e dell’interruzione della continuità scolastica soprattutto di quei giovani che già vivevano situazioni di svantaggio e di esclusione, riteniamo fondamentale dare continuità, migliorandole e ripensandole in chiave post-emergenziale, alle attività dei cantieri educativi e di accompagnamento e supporto allo studio per minori da 6 a 19 anni di origini diverse.

Il progetto si prefigge di intervenire efficacemente, attraverso tecniche educative non formali, sulla prevenzione e sul recupero di minori a rischio di esclusione culturale e sociale e di promuovere attività a carattere trasversale per sviluppare abilità e competenze specifiche, rafforzando le relazioni in chiave interculturale.

Individuando percorsi educativi personalizzati e attività laboratoriali innovative, il progetto favorisce l’incontro tra persone di culture diverse per sviluppare insieme i propri talenti e il loro percorso di crescita psico-fisica. Il progetto propone dinamiche educative e ludiche volte a contrastare stereotipi e pregiudizi e a promuovere le diversità in chiave interculturale e il riconoscimento dei diritti di tutte e di tutti come dimensione imprescindibile di una crescita armoniosa e di una convivenza rispettosa dei diritti di tutti.

Grazie ad un approccio innovativo, attivo e non formale, s’intende dunque promuovere la lotta alla povertà educativa e alla discriminazione in favore di una più armoniosa relazionalità sociale dei minori che vivono in situazione di forte povertà educativa, svantaggio e vulnerabilità.