Il progetto prevede l’acquisto dell’ imbarcazione a vela del 1984 , denominata“ Laria”, modello Altura 1101 37 piedi, e costruzione di un percorso esperienziale per persone con disabilità mentale e disagio sociale.

Le persone sono coinvolte in veleggiate e laboratori creativi a terra. Attraverso la vela le persone rinforzano strumenti di relazione, socialità e autonomia. La vela richiede la collaborazione fra i protagonisti, diventa lo spazio dove stimolare la cooperazione anche là dove possa esserci la tendenza all'isolamento sociale. E’ uno strumento di apprendimento e crescita che arriva a trasformare tutto il gruppo, perché è nel rapporto che si va a creare che si fonda il processo di cambiamento. E’ una risorsa straordinaria, in quanto è insieme attività ludico-ricreativa e motoria diversa da quelle tradizionali, in cui il contatto con acqua, vento, sole, natura sostengono il benessere psico-fisico dei soggetti coinvolti.

L’aspetto socializzante e cooperativo sono fortemente stimolati, infatti per far sì che la barca possa spostarsi e veleggiare, occorre la collaborazione da parte di tutti; il contesto di gruppo, poi, permette di nutrire l’esperienza con scambi relazionali efficaci.

Le persone, attraverso la navigazione, raggiungeranno una meta prefissata, per sperimentarsi nella cooperazione in barca e nella vita di gruppo. Il laboratorio creativo a terrà sarà uno spazio di rielaborazione e narrazione dell’esperienza. Le esperienze che si andranno a realizzare sono di complessità graduale e propedeutica, per permettere alle persone di affrontare e superare i propri limiti, e verranno calibrate anche in base alle risposte delle persone coinvolte.