L’epidemia di HIV/AIDS è un problema sanitario importante in Tanzania. La prevalenza del virus nella popolazione adulta è stimata al 5,6%. Il Programma Nazionale è attivo dal 2004 e fino al 2011 circa 450.000 persone sono state messe in terapia antiretrovirale, questo grande sforzo è stato sostenuto grazie all’aiuto di numerosi partner internazionali. La Comunità di Sant'Egidio ha avviato nel 2002 un programma per la lotta all'AIDS in Africa chiamato DREAM. Il programma DREAM opera in Tanzania dal 2004 con 3 centri di salute a cui sono collegati 2 laboratori, nelle regioni di Iringa, Arusha (distretto di Arumeru) e Ara Tarime.
Come sottolineato dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Salute, il monitoraggio di alcuni parametri di laboratorio è fondamentale nel trattamento dell’infezione da HIV per stabilire l’opportunità di iniziare la terapia e l’efficacia della stessa.  L'obiettivo principale del presente progetto è quello di sostenere e potenziare le attività del laboratorio del centro DREAM di Arusha, per poter effettuare una presa in carico di qualità. Questo centro ha assistito nel 2012 circa 1200 persone che vivono con l'HIV, di cui 210 bambini 0‐14 anni. Si prevede che nel 2013 il numero di pazienti assistiti salirà a circa 1400.
Le attività previste per realizzare il progetto sono:

• Ottimizzazione delle procedure di lavoro;
• Procurement di reagenti e consumabili;
• Effettuazione di analisi di ematologia, biochimica, conteggio di CD4 ( misura della funzionalità del sistema immunitario) e misurazione della carica virale.

Conclusioni

Il progetto si è concluso regolarmente. Il servizio di monitoraggio offerto dal laboratorio è stato, per tutta la durata del progetto, efficiente e perfettamente funzionante. Il numero di pazienti nel corso del progetto è cresciuto in maniera esponenziale, fino a toccare picchi di 1300 persone. I pazienti in cura hanno potuto usufruire delle analisi necessarie e fondamentali per la cura di questo tipo di patologia. L’effetuazione regolare di questi accertamenti , resa possibile solo grazie al sostegno ricevuto, permette di identificare le persone che hanno necessità di iniziare la terapia antiretrovirale, di evidenziare e tenere sotto controllo eventuali tossicità dovute alla terapia, che essendo a lungo termine può dare fenomeni di accumulo e quindi, di monitorare in tempo utile l’efficacia della terapia stessa. Il monitoraggio diagnostico è un ausilio indispensabile all’attività clinica in quanto permette ai clinici e ai pazienti stessi di verificare il risultato delle terapie, agendo quindi come formidabile strumento di supporto all’aderenze alle terapie antiretrovirali.