Il progetto art4roma, finanziato dalla Comunità Europea e in parte sostenuto dalla Fondazione, favorirà l’apprendimento e darà ai bambini la possibilità di sviluppare le proprie attitudini personali e la creatività. La creatività e direttamente legata alla capacità di risolvere i problemi e di sviluppare quelle competenze necessarie per poter avere migliori opportunità nella vita. Il progetto è suddiviso in 4 fasi:

1)Ricerca di pratiche di intervento e apprendimento per i bambini Rom

2)Creazione di una metodologia basata sui risultati della ricerca

3)Sperimentazione della metodologia in 3 Paesi dell’UE nelle scuole, nei centri culturali e nei campi Rom

4)Perfezionamento della metodologia sulla base dei risultati della sperimentazione per insegnanti, operatori culturale e assistenti sociali Rom e non Rom attraverso la banca dati del programma Comenius-Grundtving

Conclusioni

Grazie alle attività di progetto è stato possibile promuovere l'inclusione sociale dei bambini Rom, grazie ad una metodologia educativa innovativa che ha previsto l’utilizzo di artisti che hanno lavorato direttamente con i bambini Rom nei ghetti, nei campi Rom e nelle scuole. Attraverso l'educazione artistica è stato possibile favorire l’apprendimento di diverse competenze didattiche, l’ arte infatti ha aiutato i bambini a sviluppare la creatività ed ad imparare le materie scolastiche con più interesse. Il team di progetto ha iniziato la sperimentazione in tre paesi europei: Ungheria, Slovacchia e Italia.

Le attività sono state svolte in Moldava nad Bodvou, Košice-Šaca, Sabinov, Rudňany, Stará Ľubovňa, Budapest e Napoli, nei campi Rom, in centri culturali e nelle scuole frequentate da bambini Rom e non Rom. Il programma, precedentemente elaborato, prevedeva l’ incoraggiamento all’apprendimento stimolando i diversi tipi di intelligenza (intelligenza musicale, visivo spaziale, intrapersonale etc). L'esercizio di sperimentazione Art4ROM si è basato sui bisogni dei bambini ed è stata modulata secondo i diversi ambienti sociali e di apprendimento che i bambini frequentano: scuole, campi Rom e centri sociali. Mentre in Ungheria la sperimentazione è avvenuta nelle scuole pubbliche con maggioranza di bambini Rom, in Slovacchia è stata effettuata nei centri sociali vicini agli insediamenti dove vivono i bambini Rom. Le attività fatte con i bambini hanno fatto evincere che i temi sulla cultura Rom, la storia, le tradizioni e lo stile di vita, sono i più richiesti. Tutti i bambini hanno prodotto diverso materiale, tra cui disegni, manifesti e strumenti musicali di carta e materiali riciclati, ecc. Hanno imparato ad esibirsi su un palco, le basi di come suonare uno strumento, come preparare una presentazione in power point su un computer, e molte altre cose utili per il loro futuro. Inoltre si sono avvicinati alla storia e alla cultura Rom attraverso la musica, fiabe, leggende, filastrocche e tradizioni hanno sperimentato la bellezza di imparare insieme in armonia.

Il progetto è stato quindi portato a termine e tutte le attività incluse nel programma di lavoro sono state realizzate. Negli ultimi mesi di realizzazione del progetto, le attività dei partners si sono focalizzate sulla redazione finale e traduzione dei documenti relativi alla metodologia e alle buone pratiche che permetteranno la replicabilità del progetto in altri contesti geografici e culturali. In tutti i paesi già coinvolti nel progetto e nei campi di Moldava nad Bodvou, Košice-Šaca, Sabinov, Rudňany, Stará Ľubovňa e nelle scuole di Napoli e in quella di Budapest che aderiva al progetto sono stati organizzati degli eventi pubblici a conclusione del progetto con grande gioa di grandi e piccoli. E’ stata anche organizzata un attività didattica con gli artisti e i bambini di Muse Napoli e con la partecipazione del violinista Carlo Dumond. L’ultima fase ha visto l’ identificazione delle azioni di sostenibilità del progetto in tutti gli stati membri dei partners. Successivamente i partners hanno organizzato una conferenza stampa in occasione della riunione finale del progetto che è avvenuta a Bruxelles dal 26 al 28 Novembre 2014. I risultati delle attività di pilotaggio del progetto Art4ROM hanno dimostarto che l'approccio pedagogico innovativo della metodologia creata nei due anni ha avuto molto successo con i bambini delle scuole elementari e anche negli insediamenti Rom sia in termini di raggiungimento di consapevolezza della cultura Rom sia per la promozione un approccio proattivo alla formazione da parte degli insegnanti e gli operatori culturali. L’ inserimento degli artisti Rom e non Rom nelle attività con le insegnanti e i bambini hanno contribuito a favorire il dialogo e a creare un ambiente di apprendimento più stimolante e idoneo alle esigenze dei bambini che appartengono ai gruppi svantaggiati.