Ambulanze Sicure

Dati generali progetto

Anno: 2021
Paese: Italia
Località: Basiglio (MI)
Associazione: P.A. Croce Amica - Volontari del Soccorso.
Valore del progetto: € 110.000,00
A carico di Prosolidar: € 80.000,00
Percentuale finanziata: 72,73%


Obiettivo:

Proteggere dal CoViD-19 e dalle altre malattie infettive contagiose gli operatori sanitari, i pazienti, i loro famigliari e gli astanti, garantendo benessere durante il trasporto in ambulanza.

Destinatari:

Tutta la popolazione delle province di Milano e Pavia.

Descrizione progetto

Con il progetto Ambulanze, l'P.A. Croce Amica - Volontari del Soccorso, potrà disporre di un’innovativa ambulanza, configurata e strumentata in modo da:

1. Contenere il rischio di contagio degli operatori e di terzi in caso di trasporto di pazienti infettivi contagiosi;

2. Minimizzare il rischio di contagio del paziente;

3. Evitare il trauma psicologico in cui i pazienti incorrono quando vengono trasportati in “sacche” ad alto bio-contenimento;

4. Facilitare le manovre sul paziente (es: rianimazione cardio-polmonare) anche nel caso di pazienti altamente infettivi.

Tali esigenze, emerse nel corso dell’emergenza pandemica da Coronavirus, rappresentano la reale frontiera del soccorso extra-ospedaliero post-CoViD19, perché prevedono di portare a bordo di una ambulanza tecnologie e criteri di progettazione fino ad ora mai applicati ad un mezzo per l’emergenza-urgenza: la pressione negativa del vano sanitario, tipicamente impiegata nelle sale operatorie, la sterilizzazione e filtrazione dell’aria in ingresso e in uscita dal vano, tipica degli ambienti ospedalieri ad alto rischio biologico e il controllo puntuale della ventilazione e della climatizzazione del vano sanitario per garantire un’ottimale qualità dell’aria.

Un’ambulanza siffatta, nella sua totale versatilità, sarà particolarmente adatta al trasporto, in emergenza e non, dei pazienti più fragili non solo nel perdurare della pandemia da Coronavirus, ma anche negli anni a venire, quando – imparando dagli errori commessi – tutto dovrà essere ripensato, a partire dalle strutture e dai luoghi che, al contrario del senso comune e delle attese, sono stati fonte primaria del contagio e della diffusione della malattia.