Centro di riciclaggio creativo
Dati generali progetto
Paese: Italia
Località: Barletta
Associazione: Associazione Beni Comuni
A carico di Prosolidar: € 26.000,00
Percentuale finanziata: 100,00%
SITO WEB: http://www.benicomunibarletta.it
Obiettivo
Tutela dell’ambiente e integrazione sociale
Destinatari
Categorie deboli: diversamente abili e donne immigrate
Descrizione progetto
Il progetto è strutturato in tre in aree di intervento: recupero di indumenti e accessori, recupero di mobili, recupero di oggetti vari e materiali di scarti di produzione (puliti e non pericolosi) delle aziende presenti sul territorio. Ogni laboratorio sarà, durante lo start up, rivolto a tre differenti categorie di soggetti deboli e curato da un professionista del settore. Il primo, a cura di una sarta professionista, è rivolto a sei donne immigrate. Il secondo, gestito da un falegname professionista, è rivolto a sei utenti del Centro di Salute Mentale della ASL ed il terzo, seguito da un’esperta in didattica dell’arte, è rivolto a sei persone diversamente abili.
Tutti il materiale raccolto viene recuperato e trasformato creativamente e professionalmente, per poi essere messo in vendita; la promozione verrà fatta tramite il sito web e l’esposizione nella sede del centro di riciclaggio creativo. Una volta formata la squadra, sempre affiancata dai tre professionisti suddetti, si potrà procedere ad organizzare laboratori aperti al pubblico per coinvolgere e sensibilizzare i bambini e le loro famiglie, gli operatori di biblioteche e ludoteche e gli insegnanti, le associazioni e tutti i cittadini.
Il finanziamento di Prosolidar servirà allo start up:
- locazione e strutturazione della sede in base alle esigenze delle tre aree;
- laboratori per la formazione degli appartenenti alle categorie deboli precedentemente descritti;
- promozione, sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza attraverso la comunicazione e banchetti all’aperto.
Conclusioni
Il progetto si è concluso con esito favorevole e nel pieno rispetto delle linee guida prefissate. I laboratori di sartoria e falegnameria sono terminati per primi, il terzo laboratorio, di beni equosolidali si è concluso successivamente. I partecipanti ed i loro genitori sono stati molto soddisfatti dell’esito dell’iniziativa, tanto da richiederne la prosecuzione. La responsabile del progetto, oltre a monitorare i laboratori, ha garantito la comunicazione e la promozione. Il 28 marzo 2014 è stato allestito un banchetto in occasione dell’incontro ‘Un viaggio al confine dell’accessibiltà’, organizzato presso la Sala Rossa del Castello di Barletta dalla rete cittadina per la diversa abilità in collaborazione con la compagnia teatrale ‘La Tana’. La partecipazione ai laboratori e la presenza ai banchetti finalizzati alla distribuzione degli oggetti, in eventi e mercatini ha garantito l’integrazione e l’inserimento lavorativo di persone appartenenti a categorie deboli. Il 10 giugno 2014 presso il Dipartimento di Salute Mentale della Asl Bat si è tenuta la conferenza stampa ‘Esiti e prospettive’, durante la quale sono intervenuti Sabrina Salerno a nome dell’associazione Beni Comuni ed in qualità di responsabile del progetto EHICA_lab ed il Dott. Giovanni Gorgoni. In tale occasione oltre a mostrare i manufatti creati durante i laboratori, si è fatto il punto della situazione comunicando le potenziali modalità di prosecuzione del progetto e sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.