Il connubio sport-mare è fonte di benessere psicofisico soprattutto per i soggetti più vulnerabili. Costituisce nello stesso tempo uno strumento educativo che può assumere un ruolo importante nei processi di integrazione e di inclusione sociale favorendo la condivisione di esperienze ed emozioni. 

Il progetto promuove il benessere psicofisico di giovani che vivono in situazioni di disagio, attraverso la pratica del surf, l’acquisizione di abilità e la condivisione di esperienze. I ragazzi parteciperanno a sessioni di surf nell’ambito delle quali impareranno a “surfare” condividendo l’esperienza con un gruppo in cui la “diversità” è diventata negli anni sinonimo di forza.

Il progetto si inserisce in un percorso già avviato che negli anni ha riscontrato un grande successo, con l’intento di capitalizzare l’esperienza passata, facendo tesoro dei rapporti costruiti e delle competenze acquisite. Attenzione particolare verrà data al coinvolgimento di giovani immigrati soprattutto provenienti dall’Afghanistan.

Per rispondere ai bisogni dei ragazzi e per far fronte alle loro esigenze di affacciarsi al mondo del lavoro e di acquisire nuove abilità, il progetto attiverà inoltre un percorso di inserimento lavorativo che partirà dal mare. Facendo tesoro delle esperienze e delle risorse open source messe a disposizione dalla comunità “Precious plastic” nata in Olanda, S4SN intende formare un gruppo di giovani attivi nella tutela dell’ambiente con riferimento al riciclo e al riuso della plastica. I ragazzi verranno coinvolti nell’avvio di una piccola attività dedita alla raccolta e al riuso della plastica rinvenuta sulle spiagge e in mare attraverso la trasformazione degli scarti in oggetti di valore utilizzabili nel surf.

Una costante attività di comunicazione e diffusione accompagnerà il progetto nelle sue diverse fasi, per coinvolgere e sensibilizzare la comunità sui temi della diversità come ineguagliabile risorsa e sull’importanza dell’attività sportiva e del mare come fonti di benessere psicofisico.