Nam Tok School

Dati generali progetto

Anno: 2013
Paese: Thailandia
Località: Moo 6, Mae Hart 1, Che Di Kho, Mae Sot, Thailand
Associazione: KRIO HIRUNDO ONLUS
Valore del progetto: € 32.825,00
A carico di Prosolidar: € 18.726,00
Percentuale finanziata: 57,05%


SITO WEB: http://www.kriohirundo.it/

Obiettivo

Supportare il funzionamento della scuola materna e elementare  tramite gli stipendi degli insegnanti e a copertura di una piccola parte di spese di spostamento inerenti l’attività scolastica.

Destinatari

300 bambini di famiglie birmane rifugiate in Thailandia

Descrizione Progetto

La scuola Nam Tok  era stata avviata nel maggio 2005 con un solo insegnante e 50 alunni. Lo scopo principale del progetto è di continuare a  fornire gratuitamente istruzione scolastica ai figli dei rifugiati birmani fuggiti in Thailandia,  sostenendo le spese primarie di funzionamento del centro educativo. Attualmente sono presenti 12 maestri più il Preside fondatore figura essenziale all’andamento della scuola e sono iscritti circa 300 allievi (tra materna e primaria). Il centro è l’unica scuola elementare e materna per i rifugiati birmani, nella zona rurale di Che Di Kho, un villaggio che dista 35 km dalla cittadina di Mae Sot nella provincia di Tak, vicino ai confini della Birmania. Krio Hirundo opera con e per i rifugiati birmani dal 2010 e si avvale di volontari occidentali e birmani che durante l’anno danno vita ad attività supplementari sia per gli allievi che per i professori. A tale scopo sono previste missioni periodiche annuali, di volontari italiani, per periodi della durata anche di 4 mesi.

Conclusioni

Il progetto è terminato con successo. I punti cardine, prefissati inizialmente sono stati  rispettati e gli obbiettivi raggiunti. L’educazione gratuita per i  300 bambini di famiglie birmane rifugiate in Thailandia è stata garantita nello sviluppo del progetto. Oltre al programma scolastico si sono avviati altri percorsi paralleli come la coltivazione di alcuni ortaggi destinati alla vendita per l’autofinanziamento della scuola. Sono state piantate colture di arachidi, morning glory (sono delle piante verdi che vanno cotte) e foglie per la preparazione del curry. Durante i mesi di chiusura della scuola i maestri hanno seguito corsi di formazione. E’ stato organizzato un incontro con i 142 genitori, studenti, maestri, preside, personale birmano dell’associazione e le volontarie Nadia (responsabile del progetto) e Chiara, per fare il punto sul progetto in corso. Due docenti italiani in pensione presteranno la loro opera gratuitamente per due mesi. Il comitato degli studenti ha richiesto di poter avere delle uniformi e potenziare l’aula informatica. Un punto fondamentale è stato poter insegnare agli studenti rifugiati il senso della democrazia (diritti e doveri) e mettere a disposizione, con la collaborazione di associazioni locali, dei consulenti per rispondere alle problematiche delle famiglie, tramite il coinvolgimento dei genitori nelle attività della scuola.