Spazio Alda Merini - la Casa della Poesia

Dati generali progetto

Anno: 2021
Paese: Italia
Località: Milano
Associazione: CETEC Centro Europeo Teatro e Carcere
Valore del progetto: € 39.000,00
A carico di Prosolidar: € 33.160,00
Percentuale finanziata: 85,03%


Obiettivo:

Reinserimento socio-lavorativo di donne in situazione di fragilità.

Destinatari:

Donne in situazione di fragilità (vittime di violenza, rifugiate, ex detenute, donne audiolese).

Descrizione progetto

Lo Spazio Alda Merini vuole essere uno spazio aperto e inclusivo, in cui accogliere i bisogni, offrire supporto e promuovere l’empowerment femminile. Per tale motivo si vogliono realizzare dei percorsi di tutoring rivolti a donne in situazione di fragilità per il loro inserimento lavorativo nella gestione del Bar Charlie (inserito nel centro) e come guide alla Stanza di Alda Merini. I percorsi di tutoring riguardano sia competenze tecniche (preparazioni cibo, bevande etc.) che soft skill (gestione clienti, accoglienza etc.)

Grazie all’utilizzo dello strumento delle borse lavoro sarà possibile attivare delle postazioni ulteriori a quelle già presenti, realizzando dei percorsi di formazione, reinserimento e orientamento al mondo del lavoro. Lo Spazio Alda Merini vuole essere un presidio informale che faccia da antenna dei bisogni, divenendo così posto in cui intercettare le necessità e orientare verso i servizi attivi sul territorio della città di Milano.

Grazie all’attivazione di uno sportello quotidiano in un luogo che è attrattivo e informale, è possibile giungere anche a quella fascia grigia di donne in difficoltà che non è abituata a fruire di servizi sociali e territoriali e che, vivendo situazioni di fragilità, potrebbe non avere gli strumenti per acquisirne consapevolezza e riuscire a chiedere aiuto.

Lo Spazio Alda Merini è un centro culturale dove l’arte diviene strumento di empowerment. Le donne in situazione di fragilità (attrici detenute, ex detenute, audiolese) vengono infatti coinvolte nelle performance artistiche e nelle visite dedicate ad Alda Merini.