La vita degli altri

Dati generali progetto

Anno: 2013
Paese: Italia
Località: Arezzo
Associazione: Associazione volontari assistenza domiciliare
Valore del progetto: € 23.000,00
A carico di Prosolidar: € 23.000,00
Percentuale finanziata: 100,00%


SITO WEB: http://www.avadarezzo.org/progetti.php?id=8

Titolo

La vita degli altri

Obiettivo

Accompagnare i volontari nel loro lavoro di assistenza domiciliare, sostenere malati e famiglie migliorando la loro qualità della vita Destinatari Volontari, malati e famiglie

Descrizione Progetto

Il progetto prevede tre aspetti principali:

  • Accompagnamento ai volontari, al fine di rafforzare disponibilità e competenze, e sostegno psicologico per evitare stress e burn out che si rivelano in un compito così delicato
  • Indagine sul territorio tramite la realizzazione di 100 interviste qualitative a target specifici (operatori sanitari, operatori sociali, consulenti spirituali, volontari, malati, familiari) e successiva pubblicazione dei risultati
  • Progettazione e realizzazione di un sito web e formazione di almeno 2 volontari per l’aggiornamento del sito

Conclusioni

Il progetto “La vita degli altri” ha rappresentato per A.V.A.D. un importante opportunità poiché con il finanziamento previsto è stato possibile dare maggiore visibilità all’associazione e alle sue attività, potenziando la preparazione dei volontari e impegnando ognuno di loro in un percorso personale di verifica ed approfondimento. I casi trattati attualmente vengono segnalati dal reparto di oncologia con cui l’associazione lavora in stretto contatto, dal progetto SCUDO, dai medici di base e dalle assistenti sociali. Ogni caso viene valutato con la coordinatrice dei volontari e la psicologa, il servizio è completamente gratuito e viene sempre monitorato e verificato. La lavorazione del sito è terminata (www.avadarezzo.org), una volontaria si occupa di aggiornarlo costantemente con documenti ed eventi di interesse. Il sito rappresenta insieme alla pagina facebook un veicolo di comunicazione attuale a disposizione di tutti i cittadini. Nella seconda fase del progetto i colloqui individuali con i volontari si sono svolti al ritmo di circa n.6 al mese. Nel complesso l’esperienza positiva ha rafforzato le motivazioni dei volontari sull’attività principale dell’assistenza domiciliare, portando benefici sui malati e sulle loro famiglie. Positiva è stata anche la partecipazione in rete con le altre associazioni, non solo per scambio di informazioni ma sopratutto con l’adesione a seminari di approfondimento e aggiornamento di tematiche comuni nonché al partenariato in diversi progetti. Nel frattempo un nuovo progetto sul Bando Cesvot Percorsi di innovazione 2014, è stato approvato e finanziato.