Il programma prevede un ciclo di giornate dedicate a 20 persone con diverse disabilità fisiche. Questi partecipanti saranno sottoposti a test funzionali all'inizio e alla fine dell'esperienza, i cui risultati saranno confrontati con quelli di un gruppo di controllo, allo scopo di valutare i benefici derivanti dall'attività di "sci terapia" proposta. Tale attività non solo rappresenterà un momento di svago e sport, ma contribuirà anche a creare un legame emozionale significativo tra partecipanti e famiglie.

La seconda fase del progetto è denominata "Fight Camp": un modello unico di campo che integra sport e riabilitazione. Durante sette giorni, bambini dai 6 ai 13 anni, provenienti da diverse regioni d'Italia e dall'estero, e affetti da paralisi cerebrale, parteciperanno a oltre 60 ore di attività. Durante questo periodo, si concentreranno su esercizi di potenziamento motorio e cognitivo, oltre a imparare in modo interattivo con i loro tutor e compagni di gioco. Per i bambini, si tratta di un'esperienza di puro divertimento, mentre per le famiglie rappresenta un beneficio aggiuntivo derivante dall'utilizzo della pausa estiva in attività con una forte attenzione anche al benessere psico-sociale dei più giovani.

L'edizione del Fight Camp 2024 coinvolgerà almeno 20 bambini e oltre 100 professionisti in vari ruoli, tra cui tutor, supervisori, formatori, ricercatori, accademici, innovatori e genitori. Questa edizione sarà realizzata attraverso un progetto di scambio tra Milano e Copenaghen, consolidando così i risultati emersi dallo studio osservazionale..