Attualmente, ci sono 8 squadre di Basket Inclusivo distribuite in 6 comuni, coinvolgendo 50 ragazzi dalla Neuropsichiatria Infantile di Mirandola e la collaborazione di 5 società sportive locali. L'attività si svolge con un incontro settimanale della durata di 1 ora e 30 minuti, dal 20 settembre al 31 maggio. Negli ultimi due anni, è stato organizzato anche il SuperCamp Inclusivo, un ritiro di quattro giorni a Lido di Spina, coinvolgendo diversi partecipanti nel progetto.

L'obiettivo attuale è consolidare l'attività che ha rapidamente cresciuto e ampliarla per soddisfare le crescenti richieste. Per rispettare le diverse capacità in gioco, è necessario dilatare l'attività sportiva attraverso:

• Diversificazione dei ruoli, adattandoli alle capacità di ciascun partecipante.
• Assegnazione di compiti, in cui i giocatori senza disabilità agiscono come tutor per i compagni con disabilità durante il gioco.
• Modifica delle regole per rendere il gioco più equo ed accessibile a tutti.
• Adattamento del campo, inserendo varie zone protette, pivot, e canestri laterali a varie altezze per favorire l'inclusività.

Per garantire la crescita sostenibile del progetto, è essenziale fornire una formazione continua agli istruttori e ai tutor, coinvolgere attivamente la comunità e cercare risorse aggiuntive attraverso partenariati e supporto finanziario.