Il progetto prevede la creazione di un nuovo ramo di attività nel settore del retrofitting informatico. Nello specifico la Cooperativa, mediante singoli accordi/protocolli con aziende privata ed enti/uffici pubblici, ritirerà apparecchiature informatiche non più utilizzate e destinate dunque ad essere smaltite per rigenerarle e rivenderle creando inserimento lavorativo a favore di soggetti svantaggiati, profitto e tutela ambientale. I prodotti informatici che verranno lavorati saranno pc fissi, pc portatili, stampanti laser, schermi. In una seconda fase si valuterà se introdurre tra i prodotti da rigenerare anche i telefoni cellulari.

Conclusioni

Nonostante le difficoltà riscontrate nel corso del progetto, imputabili alla crisi economica che sta attraversando il nostro paese e considerato che il settore retrofitting non ha conseguito i risultati attesi in termini di fatturato in quanto la domanda di prodotti rigenerati si è rivelata debole, il progetto è stato portato a termine. Per quanto riguarda i risultati ottenuti, è stato possibile, garantire il livello di inserimento lavorativo previsto inizialmente, grazie al corso di formazione propedeutico commissionato all'ente di Formazione Energheia Impresa sociale con sede a Gerenzano (VA)  e all’attività di retrofitting informatico. Otto soggetti, ancora impiegati in Ozanam, rientranti tra le categorie specificate nella ex legge 381/91 o appartenenti alla categoria dei soggetti svantaggiati non certificati, sono ora inseribili sia nel mercato del retrofitting informatico, ma anche nel mercato dell’assistenza e della vendita di prodotti elettronici. Oltre che una formazione iniziale, tutti hanno avuto un periodo di lavoro retribuito, dapprima nel settore retrofitting poi in altri settori di attività della Cooperativa. L’obiettivo principale è stato quindi conseguito attraverso nuovi posti di lavoro generati dagli altri settori di attività in cui si articola la gestione della Ozanam.