Centro Polifunzionale socio-sanitario post-emergenza. Progetto di sostegno psicologico ed educativo per bambini, adolescenti e famiglie del territorio romagnolo dopo l’alluvione di maggio 2023.

Dati generali progetto

Anno: 2024
Paese: Italia
Località: Ravenna
Associazione: Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo Celso ed Anna Frascali
Valore del progetto: € 118.003,00
A carico di Prosolidar: € 22.879,00
Percentuale finanziata: 19,39%


Obiettivo:

Sostenere in maniera complessiva la popolazione romagnola che ha subito i danni dell’alluvione di maggio 2023 sia in termini economici (riduzione retta servizi educativi) che psicologici.

Destinatari:

Popolazione ravennate e più in generale popolazione romagnola.

Descrizione progetto

Il 2 maggio 2023, l'intera regione della Romagna è stata devastata da un'alluvione, causando danni significativi e colpendo duramente l'intera comunità. Case, scuole, centri sociali sono stati sommersi dal fango, rendendo strade e luoghi pubblici impraticabili. Nonostante la devastazione, la popolazione romagnola si è unita e ha reagito con forza, ricevendo numerosi aiuti.

Mentre la fase acuta dell'emergenza è ormai passata e molte strutture sono state ripristinate, rimane ancora scoperta la fase successiva: la cura delle relazioni educative e della salute mentale, specialmente per i bambini e gli adolescenti provenienti da famiglie economicamente vulnerabili. Per rispondere a queste esigenze, grazie anche al finanziamento della Fondazione Prosolidar, si realizzerà la struttura per ospitare un centro socio-sanitario polifunzionale gratuito, di proprietà della Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo, aperto a Ravenna e provincia.

Il centro, che opererà per un anno con l'intenzione di diventare permanente, sarà un punto di riferimento per bambini (6-12 anni), adolescenti (13-18 anni) e famiglie vulnerabili emotivamente a causa dell'alluvione del maggio 2023. Sarà gestito da professionisti interni della Fondazione, come psicoterapeuti ed educatori, oltre che da professionisti esterni, tra cui formatori e professori universitari.

Offrirà servizi specialistici in psicologia dell'emergenza, psicoterapia, pedagogia e formazione, oltre a organizzare attività extrascolastiche come centri estivi e doposcuola. Grazie alla disponibilità di un palazzetto dello sport e di un orto di 3.000 ettari, di proprietà della Fondazione, saranno proposte anche attività ricreative e all'aperto.

Tutte le iniziative all'interno del Centro saranno progettate per essere replicabili e adattabili in vari contesti, sia scolastici che extrascolastici, nei territori di Ravenna, Forlì e Cesena. Gli obiettivi del progetto includono la creazione di un punto di riferimento per la popolazione colpita dall'alluvione, offrendo servizi educativi a tariffe agevolate e supporto psicologico gratuito.