Basato sull'interazione con il cavallo, il progetto si concentra sull'inclusione dei bambini e ragazzi con disabilità attraverso varie attività:

1. Riabilitazione Equestre: Attività mirata al miglioramento motorio e psicologico dei partecipanti, seguendo le linee guida ministeriali.
2. Trattamento Occupazionale in Scuderia: I giovani imparano a prendersi cura dei cavalli e degli ambienti circostanti, promuovendo il senso di responsabilità e la socializzazione.
3. Preparazione Atletica per le Gare Equestri: Focalizzata sullo sviluppo dell'autonomia e dell'identità personale e di gruppo attraverso lo sport.

Tutte queste attività convergono verso un evento finale aperto al territorio, che combina elementi terapeutico-educativi con quelli sociali. Questo evento finale include un torneo equestre che si svolgerà in collaborazione con (FISDIR o FISE) e durerà un'intera giornata. Parteciperanno complessivamente 30 cavalieri, inclusi sia quelli con disabilità che quelli con un funzionamento normotipico.

L'obiettivo del progetto è non solo di lavorare sul livello personale dei beneficiari, ma anche di sensibilizzare la comunità sulle tematiche legate alla disabilità. Si mira a influenzare positivamente la percezione della disabilità, specialmente tra i giovani, che giocano un ruolo fondamentale nell'ambiente di crescita dei partecipanti al progetto, potendo essere un fattore che facilita l'esperienza inclusiva.