Il progetto prevede 2 macro aree:

• miglioramento delle cure e fornitura di farmaci. In particolare quelli chemioterapici e supporto a curare gli osteosarcomi che colpiscono i bambini in età pediatrica, così da poter permettere al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di provvedere ai cicli di chemioterapia necessari prima dell’intervento chirurgico.
• accoglienza in Italia per cure non possibili in Kyrgyzstan. E’ necessario che i bambini kirghisi affetti da osteosarcoma, dopo una serie di cicli di chemioterapia, proseguano le cure in Italia in modo da poter procedere all’intervento chirurgico, che consiste nella rimozione del tumore, sostituendo l’osso asportato con una protesi. Il post intervento deve proseguire con ulteriore chemioterapia, in particolare con il metotrexate; chemioterapico che non può essere somministrato in alte dosi nel paese di origine perché necessita, per l’elevata tossicità, di monitoraggio e terapie di supporto.

In particolare gli obiettivi del progetto sono: salvare la vita a 2 bambini kyrgyzi affetti da osteosarcoma, provvedendo alle loro cure in Italia; provvedere alla fornitura di farmaci chemioterapici (in particolare metotrexate) per curare 30 bambini affetti da cancro e ricoverati presso il reparto di Oncoematologia pediatrica del centro nazionale di oncologia di Bishkek e fare formazione ai medici in loco per la diagnosi, le cure e i controlli periodici successivi alle cure mediche in Italia.