Il Tribunale di Milano e Bambinisenzasbarre hanno stipulato un Protocollo d'Intesa innovativo in Italia per affrontare le difficoltà affrontate dai bambini separati dai loro genitori durante il periodo di attesa di giudizio. Questa fase è caratterizzata da lunghe attese e significative difficoltà emotive, amplificate dalla mancanza di supporto adeguato durante le visite in carcere.

Il Tribunale agisce come primo punto di contatto per le famiglie che cercano autorizzazione a visitare i genitori detenuti. Il Protocollo impegna il Tribunale a informare le famiglie che possono accedere gratuitamente ai servizi di supporto offerti da Bambinisenzasbarre. Questi servizi mirano a preparare i bambini per il loro primo incontro con il genitore detenuto in carcere, riducendo il senso di disorientamento causato dalla separazione improvvisa e migliorando le possibilità che l'incontro avvenga in modo positivo.

Il contributo richiesto sosterrà al 100% le spese per l'allestimento dei nuovi spazi di ascolto e sostegno dedicati a questo nuovo servizio, conforme al Protocollo. Inoltre, coprirà il 50% delle spese per il personale psicopedagogico che accompagnerà i bambini figli di detenuti e i loro familiari durante questo delicato processo.

Gli spazi saranno ubicati nella nuova sede di Bambinisenzasbarre nel centro storico di Milano, un edificio sequestrato e confiscato alla criminalità organizzata, assegnato all'associazione dall'ANSBC. Questa posizione strategica consentirà un accesso comodo e sicuro per le famiglie che usufruiranno dei servizi offerti.

Questo progetto non solo mira a migliorare le condizioni di visita per i bambini con genitori detenuti, ma anche a ridurre il rischio di recidiva per i detenuti e a fornire un supporto essenziale per i bambini e le loro famiglie in un momento di grande difficoltà emotiva e sociale.