Una Scuola per la Vita: avvio di un centro di apprendimento e di sviluppo dell’artigianato locale per ragazzi con disabilità

Dati generali progetto

Anno: 2024
Paese: Benin
Località: Matéri, Dipartimento dell’Atakora
Associazione: Aleimar - Organizzazione di Volontariato
Valore del progetto: € 88.639,00
A carico di Prosolidar: € 86.058,00
Percentuale finanziata: 97,09%


Obiettivo:

Migliorare le condizioni di vita dei ragazzi con disabilità, promuovere l'autonomia economica di questi ragazzi, contrastando gli stereotipi ancora diffusi nel Paese e favorendo la partecipazione delle istituzioni.

Beneficiari:

50 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni di età aventi disabilità fisiche e/o mentali dei comuni di Matéri, Cobly e Tanguiéta, nel Dipartimento dell’Atakora, identificati dal partner locale in quanto hanno terminato il percorso di apprendistato e ottenuto un diploma riconosciuto dallo Stato.

Descrizione progetto

Il progetto mira a migliorare le condizioni di vita di 50 giovani tra i 14 e i 21 anni con disabilità fisiche e/o mentali nel Dipartimento dell’Atakora, nel nord del Benin, promuovendo il loro accesso al lavoro, l’autonomia economica e l’inclusione nella comunità. Grazie ad Aleimar e al partner locale ECL’IPSE ONG, dal 2019 al 2022 tutti i partecipanti hanno completato un percorso di apprendistato professionalizzante con artigiani locali, ottenendo un diploma riconosciuto dallo Stato.

Il progetto si propone di garantire la sostenibilità del percorso formativo e di offrire opportunità concrete ai giovani con disabilità attraverso diverse azioni chiave:

  • Costruzione di un centro artigianale multifunzionale con 8 atelier/officine e spazi comuni per consentire ai beneficiari di continuare le loro attività professionali.
  • Acquisto e manutenzione delle attrezzature tecniche necessarie per le attività artigianali.
  • Avvio e supervisione delle attività lavorative presso gli atelier, grazie alla collaborazione del Comitato Artigiani e degli animatori di ECL’IPSE.
  • Sensibilizzazione della comunità locale attraverso un facilitatore comunitario esperto per promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità.
  • Advocacy mediante tavoli e incontri formativi con le istituzioni locali per integrare le azioni di supporto alle persone con disabilità nelle politiche locali.

Queste azioni saranno coordinate, monitorate e comunicate per garantire un impatto duraturo e sostenibile. Il progetto si basa su una metodologia collaborativa che coinvolge fortemente la comunità locale, con l'obiettivo di favorire l'inclusione e l'autonomia economica dei giovani con disabilità.