Il finanziamento richiesto alla Fondazione servirà a rendere accessibile, funzionale e attrattiva la donazione del sangue tramite punto mobile. Nello specifico si chiede una modifica dell’allestimento interno dell’autoemoteca ossia l’acquisto di n° 2 poltrone per la donazione in modo da sostituire l’unica postazione esistente per riuscire con le stesse risorse, nello stesso tempo a raggiungere il doppio dei risultati. La parola emozione deriva dal latino: emo-agere ossia far muovere il sangue.

L’autoemoteca, sangue che circola, valorizzerà territori periferici e decentrati della provincia di Frosinone, entrerà nei cortili scolastici e tra i luoghi di ritrovo dei ragazzi per stimolare una azione costruttiva sul tema del volontariato e cittadinanza attiva.

Il progetto EMOzione prevede una capillare campagna di sensibilizzazione che utilizzerà 4 motori emotivi diversi per incoraggiare l’azione: felicità, tristezza, rabbia, paura. Non nozioni ma consapevolezza e volontà. Le emozioni dei pazienti della medicina trasfusionale diventeranno testimonianza scritta su sacche ematiche vuote a formare una installazione creativa itinerante per stimolare la cittadinanza ad un atteggiamento proattivo verso gli altri per salvare vite umane.