Programma comunitario di primary health care e salute riproduttiva
Dati generali progetto
Paese: Colombia
Località: Municipio di Rio Sucio e Carmen del Darien
Associazione: Medici per i diritti umani MEDU)
A carico di Prosolidar: € 18.500,00
Percentuale finanziata: 22,36%
SITO WEB: http://www.mediciperidirittiumani.org/colombia-choco-2/
Obiettivo
Potenziare i sevizi di primary health care nelle comunità del Bajo Atrato offrendo prestazioni di qualità e rispondenti alle necessità della popolazione, con particolare riguardo alla salute riproduttiva.
Destinatari
48 comunità indigene, afrodiscendenti e meticce ubicate nei bacini dei fiumi affluenti al fiume Atrato, circa 10.000 persone
Descrizione Progetto
Tutte le comunità beneficiare si trovano in una zona di crisi umanitaria permanente in cui la popolazione civile è particolarmente vulnerabile a causa della violenza del conflitto interno colombiano. Il contributo della Fondazione Prosolidar verrà utilizzato per:
- attrezzatura e funzionamento del Centro di formazione (mobilio per la cucina, l’aula e la sala di accoglienza dei corsisti; due lettini per gli ambulatori, spese luce e telefono)
- acquisto dei farmaci e del materiale sanitario
- visite comunitarie dei promotori (vitto e trasporto)
- visite comunitarie di prevenzione e promozione della salute (vitto e trasporto)
- corsi di formazione dei promotori di salute (vitto, trasporto e materiale didattico)
- missioni al terreno del responsabile progetto MEDU
Conclusioni
Nei primi quattro mesi di attività alcuni fattori esterni hanno influito sull’andamento del progetto. A causa di alcuni episodi di violenza nella zona del Bajo Atrato non è stato possibile per l’équipe progetto spostarsi da Rio Sucio. Tuttavia l’équipe (coordinatore, logista, medici e formatori) ha potuto pianificare dettagliatamente lo svolgersi delle attività e da marzo sono state realizzate le 6 campagne di prevenzione e promozione, come previsto, in concomitanza con le visite comunitarie di appoggio.
Il corso per le ostetriche è stato realizzato durante l’ultimo quadrimestre del progetto, dal 19 al 25 ottobre, cosi come le riunioni di COAPIBAS (Comité Asociado de Promotores Interétnicos del Bajo Atrato en Salud).
I promotori e le ostetriche sono scelti dalle proprie comunità di appartenenza e sono legati ad esse da un rapporto di fiducia, svolgono in maniera volontaria un’opera di pubblico beneficio e sono una figura propria dell’organizzazione sociale delle comunità indigene ed afro-discendenti.
L’associazione COAPIBAS che raggruppa tutti i promotori e le ostetriche rafforza il processo organizzativo delle comunità e la sostenibilità istituzionale del progetto. La Pastorale sociale assicurerà sul lungo periodo un appoggio e una supervisione costante al processo di salute delle comunità.
L’approvvigionamento dei farmaci è assicurato da un sistema affidabile di cost recovery. Le comunità locali dispongono di specifici finanziamenti statali per l’autogestione della salute e riconoscono il lavoro dei promotori e delle ostetriche donando loro alimenti o altri beni.