Il progetto offrirà alle persone che vivono nel Municipio XII di Roma l’opportunità di partecipare a sport inclusivi come la boccia inclusiva, il calcetto inclusivo e il BaskIn. Queste discipline sono state ideate e strutturate per permettere a chiunque, indipendentemente da genere, età o presenza di disabilità, di partecipare e giocare insieme, promuovendo un’inclusione reale e concreta.

Lo sport, riconosciuto come uno strumento fondamentale per l’integrazione e l’inclusione sociale, permetterà di raggiungere i seguenti obiettivi:

• Migliorare l’inclusione sociale delle persone con disabilità e/o disagio mentale, favorendo la loro partecipazione attiva nella comunità.
• Valorizzare le potenzialità di tutti i partecipanti, creando un ambiente in cui ciascuno possa esprimersi e crescere.
• Accrescere la consapevolezza del proprio corpo, dei propri limiti e delle proprie capacità, promuovendo un rapporto positivo con sé stessi.
• Aumentare i livelli di autostima attraverso il raggiungimento di piccoli e grandi traguardi sportivi.
• Avvicinare le persone ai benefici psicofisici derivanti dalla pratica sportiva, migliorando il benessere generale.
• Ridurre i pregiudizi sociali e culturali nei confronti delle persone con disabilità e/o disagio mentale, favorendo una cultura del rispetto e dell’accoglienza.
• Migliorare la qualità della vita delle persone coinvolte, sia attraverso l’attività fisica sia grazie alla creazione di relazioni significative.
• Prevenire l’isolamento sociale, offrendo opportunità di incontro e condivisione.
• Creare un vero spirito di squadra, in cui ogni membro, con o senza disabilità, contribuisce al successo del team.

Questi effetti positivi saranno evidenti non solo per le persone con disabilità, ma anche per quelle senza, che avranno l’opportunità di entrare in contatto con la disabilità, superando stereotipi e barriere culturali. Inoltre, grazie all’acquisto di una pavimentazione apposita, sarà possibile praticare gli sport inclusivi in qualsiasi spazio pubblico, rendendo queste discipline accessibili a tutta la comunità di Roma Capitale e promuovendo un modello di inclusione che possa essere replicato in altri contesti.