La letteratura medica contemporanea considera l'ossigeno-ozonoterapia una terapia semplice, efficace, non invasiva e a basso costo. Queste caratteristiche la rendono una valida opzione per la gestione di ulcere e infezioni, specialmente nei paesi a basso reddito, dove l'accesso a antibiotici, diagnosi precise e interventi chirurgici è spesso limitato o inattuabile. L'ossigeno-ozonoterapia può quindi rappresentare un trattamento complementare alle opzioni tradizionali come gli interventi chirurgici e i trattamenti farmacologici.

Il progetto ha come obiettivo la formazione del personale sanitario del centro di salute del villaggio di Igbedor sull'uso dell'apparecchiatura per l'ossigeno-ozonoterapia. L'attenzione sarà rivolta in particolare alla cura delle lesioni di diverse eziologie. Durante il ciclo di formazione, il personale non solo apprenderà la tecnica, ma avrà anche l'opportunità di trattare i pazienti che parteciperanno al progetto. Di fatto, la realizzazione di questo intervento porterà un beneficio immediato alla popolazione locale, poiché le cure inizieranno già durante il periodo di formazione.

In sintesi, questo progetto si propone di formare il personale sanitario all'uso di una terapia innovativa e a basso costo, che ha il potenziale di rivoluzionare i protocolli terapeutici esistenti. La formazione offre l'opportunità di trattare subito i pazienti, fornendo loro guarigione e sollievo. Inoltre, il progetto integra la terapia con l'ozono con un affiancamento psicologico, fondamentale nel trattamento di malattie debilitanti, contribuendo così allo sviluppo, alla serenità e all'autonomia delle comunità più vulnerabili.