Alternativa Solidaria: promozione della formazione professionale e del lavoro in forma di cooperativa in due carceri dell’Uruguay

Dati generali progetto

Anno: 2013
Paese: Uruguay
Località: Monte Video
Associazione: COSPE Cooperazione per lo Sviluppo dei paese Emergenti
Valore del progetto: € 76.216,70
A carico di Prosolidar: € 65.116,00
Percentuale finanziata: 85,44%


SITO WEB: http://www.cospe.org/progetto/lavoro-e-diritti-per-i-detenuti-delluruguay/       http://www.cospe.org/news/uruguay-cooperative-in-carcere/

Obiettivo

Contribuire a conferire dignità alla vita dei detenuti e le detenute del carcere di Canelones e del Centro Metropolitano di Riabilitazione Femminile (CMRF) di Montevideo e alla loro inclusione sociale lavorativa dopo l’estinzione della pena

Destinatari

60 detenuti e detenute dei due centri, 2 familiari, 35 agenti di polizia penitenziaria e 35 operatori civili impegnati

Descrizione Progetto

Il progetto intende sostenere i processi produttivi ideati e realizzati da detenuti e detenute durante nei due carceri e promuovere a livello nazionale l’inclusione nel sistema penitenziario di strumenti finalizzati a favorire l’effettiva implementazione del diritto al lavoro per detenuti e detenute.

In particolare si intende:

  • rafforzare COOPANSUR (12 soci fra detenuti e familiari) in tema di gestione e ricerca di nuovi mercati e clienti;
  • formare 60 detenuti/e nel laboratorio di Coopansur che funge anche da scuola di formazione;
  • realizzare la fattibilità e la pianificazione operativa della fase che si implementerà nel 2014/2015 finalizzata a formare 40 detenuti e promuovere e implementare la nascita di 2 nuovi progetti produttivi gestiti in forma cooperativa nel CMRF
  • formare 35 agenti del carcere e 35 operatori civili e diffondere la proposta innovativa a livello nazionale attraverso la realizzazione di 1 workshop di lavoro che consenta di disegnare almeno 2 nuovi progetti produttivi per altre carceri, da implementare posteriormente.

Conclusioni

Il 31 Maggio 2015 si è conclusa la prima annualità di progetto, sono stati pienamente raggiunti tutti gli obiettivi individuati in fase di implementazione. Le attività pianificate e realizzate durante il corso di questo progetto hanno posto le basi per il rafforzamento della cooperativa COOPANSUR e la diffusione dell'esperienza del lavoro cooperativo nelle carceri del paese. La cooperativa COOPANSUR si è rafforzata come gruppo e come impresa, ampliando cosi’ la lista di punti vendita e anche il catalogo di prodotti in produzione.

A dicembre 2014 sono state realizzate con il gruppo Kuñandé del Centro Metropolitano di Riabilitazione Femminile attività di workshop formative finalizzate ad acquisire conoscenze sull’uso delle macchine da cucire. Nei mesi di aprile e maggio 2015 il gruppo Kuñandé si è dedicato al disegno delle sue linee di produzione per l’anno 2015. In questo processo, il progetto ha sostenuto in maniera particolare due linee: la linea di prodotti per praticanti di yoga (prodotto centrale: porta materassino da spalla) e la linea di prodotti per la casa (set colazione, cuscini, astuccio porta borse di plastica, ecc). La gestione realizzata delle risorse del progetto ha permesso l’avvio di un piano d’investimenti a beneficio di uno dei due gruppi identificati nel CMRF. Il 29 maggio si è realizzato il seminario per la diffusione dell’esperienza progettuale, al quale hanno partecipato 14 fra funzionari e operatori civili provenienti da 9 prigioni di tutto il paese. Il seminario si è concluso con l’impegno di tutti gli attori coinvolti di formare un gruppo di lavoro per la replica dell’esperienza a livello nazionale. L’INACOOP (Istituto Nazionale del Cooperativismo) invitato speciale dell’evento, ha manifestato interesse ad appoggiare l’incubazione di cooperative nelle carceri. Con questo nuovo gruppo formato, il numero degli operatori e funzionari formati/informati ascende a 202, invece dei 70 previsti. Inoltre, il gruppo interistituzionale incaricato della redazione del manuale, ha concluso i lavori, consegnando all’INR il documento finale, che sarà pubblicato nella tipografia della prigione COMPEN di Montevideo. Inoltre, il gruppo interistituzionale incaricato della redazione del manuale, ha concluso i lavori, consegnando all’INR il documento finale, che sarà pubblicato nella tipografia della prigione COMPEN di Montevideo. Nel mese di luglio, inoltre, grazie alla gestione di COSPE i prodotti di Kuñandé hanno ricevuto la certificazione PROVAS (Productos de Valor Social) e sono venduti in appositi negozi finanziati dal Mides (Ministero di Sviluppo Sociale). I prodotti di Kuñandé saranno anche esposti e venduti nella fiera della diversità (25 settembre) e altre fiere di fine anno. Allo stesso modo, i prodotti di COOPANSUR saranno venduti nella Festa di Primavera proposta da FCPU (12 settembre) ed altri eventi di fine anno. Indubbiamente, il progetto, grazie al suo svolgimento, ha conferito dignità a ciascuno dei e delle beneficiari/e diretti/e ha offerto strumenti importanti affinché operatori e funzionari del sistema penitenziario possano promuovere e sostenere l’iniziativa economica della PPL. La soddisfazione per i risultati raggiunti è stata grande e generalizzata.