10 anni di solidarietà
Quando decidemmo di passare dall’Associazione alla Fondazione, guardavamo lontano, certi che sarebbe stata una storia di successo. Ci sottoponevamo volontariamente ai controlli esterni ministeriali, adottavamo volontariamente le linee guida amministrative suggerite dall’ordine dei commercialisti, avremmo certificato i nostri bilanci. Poche settimane fa la bella notizia che i primi due bilanci di Fondazione Prosolidar onlus sono stati certificati! Questo ci permetterà di iscrivere la Fondazione ai registri europei per poter accedere a finanziamenti di EuropAid e della cooperazione. Il prossimo passo sarà quello di acquisire la qualifica di ONG e di poter accedere direttamente ai finanziamenti del MAE, quando e se dovessero riprendere, ma soprattutto ci permetterà di gestire alcune iniziative che sono riservate alle ONG o di realizzare direttamente noi, con il volontariato che vogliamo stimolare alcune idee.
In questi anni si sono susseguite emergenze su emergenze in tutto il mondo. Prosolidar è intervenuta mobilitando immediatamente le sue risorse appostate per questi casi, un fondo a rotazione di 100.000 euro. Quest’anno, attingendo da altri fondi accantonati abbiamo già devoluto 165.000 euro per casi di emergenza. E ne servirebbero molti di più. Una bella storia sulle raccolte straordinarie per emergenze è il nostro rapporto con la scuola basket dell’Aquila. Una struttura bellissima, il PalaAngeli Prosolidar, si chiama proprio così! Da quest’anno le squadre iscritte ai vari campionati porteranno sui campi il logo della nostra Fondazione! E la novità assoluta è che la squadra dei grandicelli è iscritta al campionato di serie C! Abbiamo voluto mantenere vivo il legame con la città dell’Aquila, ove abbiamo realizzato un centro anziani nella frazione di Paganica e acquistato la sede provinciale della Unione Italiana Ciechi, continuando ad offrire il nostro sostegno alle attività della scuola. Vero e proprio fiore all’occhiello della solidarietà ,unica struttura costruita nelle zone dello sfortunato progetto C.A.S.E., che ha visto la peggiore speculazione avventarsi sulla ricostruzione. Lo avevamo chiesto con forza, inascoltati. I balconi sono stati semplicemente attaccati alla struttura, senza i materiali necessari. A l’Aquila. Dopo quello che è successo in Via 20 Settembre!!!. Ci auguriamo che la giustizia faccia velocemente il suo corso ed accerti e persegua le responsabilità!!!!
Il nostro compleanno cade in uno dei momenti più difficili degli ultimi anni per il nostro Paese. Le nostre antenne hanno captato immediatamente il profondo disagio della società italiana e le crescenti necessità non più coperte dal pubblico. Abbiamo pertanto riequilibrato i nostri progetti a favore dei nostri concittadini senza trascurare le realtà più deboli e povere del pianeta. Un lavoro di scelta difficilissimo, perché moltissimi progetti erano eccellenti e per questo che, sussistendo le condizioni operative siamo intenzionati a realizzare quei progetti che non siamo riusciti a finanziare per assoluta mancanza di fondi. Per consentirci di allargare la platea dei destinatari dei finanziamenti, abbiamo chiesto a tutti un sacrificio nella modulazione dei loro progetti o nella ulteriore ricerca di finanziamenti, ricevendo risposte sempre positive. Grazie a tutti i nostri partner il nostro necessario triage su oltre 600 progetti presentati per richieste di 47 milioni di euro… ci ha consentito di adottarne un grande numero. 158 progetti attualmente in essere!
Questo è quello che siamo riusciti a realizzare in questi tre anni, nei quali la collaborazione all’interno della Fondazione è stata totale. Ringrazio di cuore per questo il VicePresidente Giancarlo Durante, i consiglieri Wilma Borrello, Mauro Bossola, Agostino Megale, Roberto Quinale, Alessandro Spaggiari e Giancarla Zemiti, un team affiatato e solidale!!! Il rapporto costruttivo e lo stimolo costante a migliorare ricevuto dal Collegio sindacale composto dal suo Presidente Andrea D'Ovidio e dai Revisori Maurizio Arena, Giuseppe Ettore Fremder, Fabio Verelli , Franco Zambruno, Dino Zampieron e Pietro Pisani (supplente) , ci ha consentito di raggiungere in pochissimo tempo risultati di eccellenza, grazie anche al preziosissimo lavoro della precedente presidente Angela Tucci. Se tutto questo che vediamo ora è stato possibile realizzare lo dobbiamo in particolare al lavoro di Ferdinando Giglio Segretario generale di Prosolidar, alla instancabile capo progetti Alessandra Villa, che cura anche la nostra comunicazione digitale, alla profonda competenza amministrativa e gestionale di Elisa Drago, alla recente e proficua collaborazione di Sara Gulli e alle due “volontarie”, appassionate di Prosolidar Sandra Tomaccini, segretaria del Consiglio e nume tutelare e Manuela Verni espertissima informatica che analizza i flussi di spesa, le aree di intervento, che ci ha aiutato in modo determinante a realizzare le nostre “famigerate” schede progetto!!!
A tutti va un grande GRAZIE! Ma come ho già più volte scritto, il nostro più sentito Grazie va ai volontari, ai cooperanti, al personale in loco che in questo momento in ogni parte del mondo sono impegnati a realizzare i nostri progetti. Migliaia di persone all’opera per realizzare quei progetti, care colleghe e cari colleghi che sostenete Prosolidar con le vostre aziende che la vostra generosità consente di realizzare. I 6 euro all’anno meglio spesi per rendere la nostra Fondazione Prosolidar… la più bella del mondo!!! Il prossimo anno vogliamo comunicare al grande pubblico l’originalità e l’efficacia dell’esperienza Prosolidar con un programma di comunicazione per promuovere altre Prosolidar in Italia nel mondo del lavoro ma soprattutto per far conoscere come una realtà come quella che noi rappresentiamo, possa fare delle cose straordinarie con una idea semplice. Madre Teresa ce lo ha insegnato..il mare è fatto di tante piccole gocce..”Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno!”
Edgardo Maria Iozia