Roma 17 aprile 2018

Il 2017 è stato l’anno del post terremoto che, nel secondo semestre del 2016, aveva colpito così tragicamente il Centro Italia. La risposta del settore del credito era stata immediata con lo stanziamento, da parte di Prosolidar, di 100.000 euro dall’ apposito fondo appostato in Bilancio per far fronte a situazioni di emergenza.

Al contempo, previo accordo tra ABI ed Organizzazioni Sindacali, era stata lanciata, già nel 2016 e si è conclusa nel 2017, una campagna di raccolta fondi dedicata tra Lavoratori ed Aziende i cui esiti avevano prodotto entrate per circa 1.250.000 euro. Un primo intervento, pari a circa 250.000 euro e volto alla ricostruzione di una scuola per l’infanzia a Norcia, già da inizio del corrente anno ha consentito a tante famiglie e bambini di riprendere le proprie attività a tempo pieno ed in un ambiente oltremodo confortevole.

Nel contempo, ci eravamo attivati con il Sindaco del Comune di Amatrice, che ci aveva proposto di realizzare una palestra da annettere al plesso scolastico a servizio degli allievi della scuola elementare, media e superiore. A tale proposta avevamo prontamente dato il nostro assenso.

Il Sindaco si era, comunque, riservato di farci avere notizie in breve tempo, ma, dopo numerosi solleciti da parte nostra, a distanza di più di tre mesi dal primo incontro abbiamo casualmente appreso che aveva deciso di assegnare il progetto ad altro partner senza darcene alcuna comunicazione.

Abbiamo dovuto, con rammarico, prendere atto di tale incomprensibile atteggiamento e deciso, di conseguenza, di individuare rapidamente una affidabile soluzione alternativa in altro Comune del cratere. Il progetto ha previsto la ricostruzione del Municipio di Montereale e della annessa scuola per l’infanzia.

Superati i complessi adempimenti burocratici che rallentano, purtroppo, ogni iniziativa, la struttura vedrà la luce all’inizio della prossima estate.

La raccolta fondi dedicata ha, altresì, consentito la nostra partecipazione con Mission Bambini, già nostro partner a Norcia, ad altro progetto, anch’esso a Montereale, che vede l’edificazione di un centro ricreativo per anziani e famiglie con i loro bambini la cui inaugurazione è prevista nel corso di questa primavera.

Anche il 2017 ha visto Prosolidar presente in una pluralità di aree geografiche, con la dovuta attenzione per l’Italia, con interventi a favore di anziani, bambini, rifugiati, donne sottoposte a violenze e, in generale, a sostegno di quanti abbiano bisogno di assistenza.

Nell’anno trascorso abbiamo gestito un totale di 132 progetti di cui 42 completati e 90 in corso di realizzazione. Dei progetti terminati, 23 sono stati implementati all’estero (12 in Africa, 7 in Asia, 3 in America e 1 in Europa) e 19 in Italia (10 al nord, 7 al centro e 2 al Sud e Isole). Dei progetti ancora in corso, invece, 44 stanno svolgendo le loro attività all’estero (3 in Europa, 28 in Africa, 9 in Asia e 4 in America) e 46 in Italia (16 al nord, 14 al entro e 8 al sud e 8 nelle isole).

Nel corso dell’anno 2017 sono stati approvati 39 progetti per un totale di 1.772.060 euro, compresi 100.000 euro del Fondo Emergenze 2017 devoluti a UNHCR a favore dei rifugiati Rohingya in fuga delle violenze in Myanmar.

Sono stati, poi, svolti numerosi monitoraggi sia di progetti in corso sia di altri già conclusi. Così, ad esempio, in Albania con La Casa nel Cuore, in Uganda con Emergency, a Roma con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Surf for Children e Associazione 21 luglio, ad Arezzo con A.V.A.D, a Mazara del Vallo con la Casa della Comunità Speranza, a Cagliari con Buoni o Cattivi Onlus e a Lecce con la Comunità Emmanuel.

In tali occasioni, sono state effettuate, oltre ai necessari controlli anche contabili, verifiche rispetto alla congruenza di quanto realizzato o in corso di realizzazione, rispetto ai contenuti dei progetti ed alla conformità della documentazione approvata dalla Fondazione.

Le richieste di aiuto giungono sempre più numerose, ma le limitate risorse disponibili ci costringono, nostro malgrado, a dover dire ancora troppi no, a rimanere impotenti di fronte a situazioni che vorremmo contribuire a risolvere.

Il nostro lavoro è ricompensato dai risultati che ottengono le Associazioni alle quali riusciamo a dare la nostra assistenza. Ai ringraziamenti che da esse riceviamo, rispondiamo sempre che siamo noi a ringraziare per l’opportunità che ci viene data di fare investimenti a favore di chi è impegnato per il benessere di chi soffre.

Mi riferisco, solo per citarne alcune, ad esperienze come quelle di “Emergency” ad Entebbe, in Uganda, dove finalmente sono stati avviati i lavori di costruzione del grande ospedale il cui blocco cardiochirurgico è finanziato da Prosolidar, di “CIAI”, che in Thailandia, opera per l’inserimento attivo nella vita della comunità di persone con disabilità, di “Maestri di Strada” a Napoli, per nuove iniziative volte all'inserimento scolastico e lavorativo di ragazzi caratterizzati dal problema della dispersione scolastica in quartieri disagiati.

Di “Buoni & Cattivi” che, a Cagliari, ha ampliato la capacità ricettiva della "Locanda dei Buoni e Cattivi" in cui operano minori in uscita dalle comunità di accoglienza, giovani in messa alla prova e giovani con abilità diverse. Di “Arte Musica e Caffè” che, a Napoli, nei quartieri spagnoli, ha inaugurato il negozio “Sfizzicariello” dove operano ragazzi/e con gravi problemi psichici il cui impegno evita loro l’isolamento, di “Avad”, ad Arezzo, impegnata nell'assistenza domiciliare ai malati terminali e alle loro famiglie, di “Purosangue”, in Kenya, che supporta bambini e ragazzi in condizioni di disagio economico e sociale attraverso esperienze di carattere sportivo e competitivo, di “Anymore”, a Messina, protagonista della promozione della cultura della legalità e di integrazione per quei giovani, bambini e migranti che vivono in condizioni di estrema povertà con una considerevole presenza di criminalità organizzata, di “Franco e Piera Cutino”, a Palermo, che realizzerà una infrastruttura all’interno del Campus di Ematologia per stages teorico-pratici sulla prevenzione, diagnosi e cura dell’anemia falciforme.

E poi, in Burundi, la “Comunità per la Collaborazione Medica” che ha costruito e avviato un reparto per i neonati all'ospedale di Cibitoke e, infine, “Coopi”, che in Sierra Leone, ha fornito energia rinnovabile a 16.000 famiglie.

Commentando i dati relativi ai contributi pervenuti per l’anno 2018, evidenzio che gli stessi, non solo non presentano, come auspicato, alcun incremento rispetto all’anno precedente, ma risultano addirittura inferiori allo stesso, sia in valore assoluto che, circostanza che ancor più preoccupa, percentuale. Ed occorre anche tenere presente che l’attuale trend conferma quanto si era già verificato per i contributi pervenuti nel 2016 per il 2017.

Al netto degli effetti delle riduzioni di personale conseguenti a processi di riorganizzazione ed efficientamento del settore del credito, è mancato, o non è stato sufficiente, quello sforzo in tema di comunicazione, in passato più volte richiesto, in particolare, al Sindacato, volto a coinvolgere la generalità dei lavoratori attraverso un vero e proprio “porta a porta”, tanto più necessario se si considera che , purtroppo, molti colleghi non sono neppure a conoscenza dell’esistenza di Prosolidar.

Desidero, quindi, nell’occasione, ribadire l’auspicio che tutti, Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori ed Aziende, anche nel loro interesse in termini di immagine, compiano uno sforzo ulteriore al fine di divulgare il più possibile, con tutti i canali che si riterrà utile individuare, i risultati, senza alcun dubbio lusinghieri, che Prosolidar ha conseguito nel tempo e certamente conseguirà anche in futuro, magari ancor meglio con maggiori disponibilità.

A conclusione di un altro anno di intensa attività, desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i nostri Amministratori, rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e delle Aziende, che condividono un percorso non sempre agevole: il Vice Presidente Agostino Megale, i Componenti del Collegio dei Fondatori, del Consiglio di Amministrazione, dei Revisori dei Conti, per il lavoro svolto insieme e per la costante fattiva collaborazione.

Desidero inoltre esprimere il più vivo apprezzamento al Segretario Generale Ferdinando Giglio per l’impegno e la dedizione con cui svolge il suo ruolo ed alla struttura da lui coordinata – Alessandra Villa, Elisa Drago e Sara Gulli – per l’attenta gestione operativa dei progetti, che ha consentito di mantenere sempre sotto controllo la concreta realizzazione degli stessi.

Una menzione a parte sento di dover rivolgere a Sandra Tomaccini e Manuela Verni per la loro volontaria, generosa collaborazione.

Sandra per l’efficace attività di segreteria, di verifica e predisposizione dei pagamenti, di efficiente supporto agli organi collegiali.

Manuela per le sue apprezzate elaborazioni statistiche che ci forniscono sempre un quadro preciso ed aggiornato degli interventi effettuati in Italia e nel mondo a favore delle varie categorie di beneficiari ed utili spunti di riflessione.

Grazie, grazie a tutti. Sono certo che la nostra Fondazione sarà capace di operare con l’efficacia, la sensibilità e l’efficienza che ne fanno un esempio che ancora oggi resta unico al mondo.

Il Presidente

Giancarlo Durante