Roma 21 maggio 2019

 

Anche il 2018 è stato un anno, purtroppo, caratterizzato da numerosi eventi nel mondo che hanno causato situazioni emergenziali.

Al riguardo la Fondazione, coinvolta da Medici Senza Frontiere e Bihar Water Development Society, ha prontamente risposto con un contributo complessivo di circa 100.000 euro dal Fondo emergenze a favore, rispettivamente, delle oltre 400.000 persone delle popolazioni Rohingya in fuga dalle persecuzioni in Myanmar e le circa 300.000 persone dello stato indiano del Kerala tragicamente colpito dalla più grave alluvione degli ultimi 100 anni.

Le aree di intervento entro le quali Prosolidar ha operato sono risultate le più varie. I progetti finanziati hanno riguardato, a titolo meramente esemplificativo,  attività a favore di migranti, dell’infanzia, della parità di genere, con particolare attenzione alle diverse forme di violenza sulle donne, di disabilità fisica e psichica con sostegno rivolto anche alle famiglie.

Nell’anno trascorso abbiamo gestito un totale di 116 progetti di cui 25 completati. Di questi, 8 sono stati realizzati all’estero (4 in Africa, 3 in Asia e 1 in America Centrale) e 17 in Italia (6 al nord, 6 al centro e 3 al Sud e 2 nelle Isole). Dei progetti ancora in corso, invece, 45 vengono realizzati all’estero (3 in Europa, 28 in Africa, 11 in Asia e 3 in America Centrale e del Sud) e 46 in Italia (17 al nord, 14 al entro e 10 al sud e 5 nelle isole).

I 116 comprendono anche 28 nuovi progetti approvati nell’anno per un impegno economico complessivo pari a circa 750.000 euro.

Sono stati, poi, svolti numerosi monitoraggi. Ne ricordo solo alcuni come quelli su Naro con Libera Terra per l’inaugurazione del laboratorio per la produzione del miele; a Catania, dove l’associazione Cesvi favorisce l’acquisizione, da parte dei minori stranieri non accompagnati, di competenze nel settore agricolo con la conseguente inclusione sociale e occupabilità; sempre in Sicilia, a Palermo, presso l’Ospedale Cervello, in occasione della 8° “Edizione della Giornata Internazionale sulla Talassemia” che si celebra l’8 maggio di ogni anno, con l’associazione Piera Cutino abbiamo inaugurato il (CFP)  Centro di Formazione Prosolidar, sul tema della talassemia e dell’anemia falciforme a favore del personale sanitario proveniente sia dall’Italia che dai paesi del bacino mediterraneo.

Fondazione Prosolidar ha, inoltre, potuto prendere atto del duro e costante lavoro svolto a livello nazionale dalla Fondazione Ant (Assistenza Nazionale Tumori) di Bologna per l’accompagnamento psicologico a domicilio dei malati terminali della regione Campania; più precisamente, nel caso, il progetto copre la città di Napoli. A Spoleto, dove abbiamo visitato il progetto dell’associazione Giulio Loreti che eroga gratuitamente visite specialistiche, se necessario, anche a domicilio. Prosolidar è stata più volte presente a Montereale dove, come si ricorderà, in pronta risposta al terremoto del centro Italia ha immediatamente provveduto a finanziare la ricostruzione del Municipio e della scuola per l’infanzia. L’opera, superati i numerosi ostacoli di carattere burocratico, è stata completata a fine anno ma, purtroppo, non è stato ancora possibile inaugurarla in attesa delle operazioni di bonifica del territorio circostante che dev’essere effettuata dal Comune. Sempre a Montereale, è stato inaugurato un centro aggregativo per 180 bambini e ragazzi  finanziato da Prosolidar in concorso con Mission Bambini e il Gruppo Volontari della Brianza. Ricordo che la Fondazione aveva già finanziato la scuola per l’infanzia a Norcia impegnando, complessivamente, circa 1.250,000.00 euro con i fondi ricevuti a seguito di una “raccolta” dedicata tra i colleghi e le aziende del settore.

In tali occasioni, è stato possibile verificare, tra le altre cose, la congruenza di quanto realizzato rispetto ai contenuti dei progetti approvati. Tali attività svolte sul campo, integrano quelle di assiduo controllo che vengono comunque effettuate dalla struttura.

Infine, buone notizie dall’Uganda. Emergency, infatti, nel documentarci lo stato dei lavori relativo alla costruzione dell’ospedale di cardiochirurgia pediatrica di Kampala, con progetto di Renzo Piano, che ha impegnato Prosolidar per circa 3.200.000 euro, ne ha previsto il completamento entro la fine del corrente anno.

Le richieste di aiuto giungono sempre più numerose, ma le sempre più limitate risorse disponibili ci costringono, nostro malgrado, a dover dire ancora oggi  troppi no, rimanendo impotenti di fronte a situazioni che vorremmo quantomeno contribuire a risolvere.

Il nostro lavoro è ricompensato dai risultati che ottengono le Associazioni alle quali riusciamo a dare la nostra assistenza. Ai ringraziamenti che da esse riceviamo, rispondiamo sempre che siamo noi a ringraziare per l’opportunità che ci viene data di fare investimenti a favore di chi è impegnato per il benessere di chi soffre.

Commentando i dati relativi ai contributi pervenuti per l’anno 2019, evidenzio che gli stessi risultano ancora insoddisfacenti rispetto al potenziale della forza lavoro del settore, tanto è vero che la percentuale del personale contribuente è pari solo al 66%.

Desidero, quindi, nell’occasione, rinnovare l’auspicio che tutti, Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori ed Aziende, anche nel loro interesse in termini di immagine, compiano uno sforzo ulteriore al fine di divulgare il più possibile, con tutti i canali che si riterrà utile individuare, i risultati, senza alcun dubbio lusinghieri, che Prosolidar ha conseguito nel tempo e certamente conseguirà anche in futuro, magari ancor meglio con maggiori disponibilità.

Come ipotizzato da più parti, il problema va affrontato e, auspicabilmente risolto, in occasione del prossimo rinnovo del CCNL del Settore del Credito.

A conclusione di un altro anno di intensa attività, desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i nostri Amministratori, rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e delle Aziende, che condividono un percorso non sempre agevole: il Vice Presidente Agostino Megale, i Componenti del Collegio dei Fondatori, del Consiglio di Amministrazione, dei Revisori dei Conti, per il lavoro svolto insieme e per la costante fattiva collaborazione.

Desidero, inoltre, esprimere il più vivo apprezzamento al Segretario Generale Ferdinando Giglio per l’impegno e la dedizione con cui svolge il suo ruolo ed alla struttura da lui coordinata – Alessandra Villa, Elisa Drago e Sara Gulli – per l’attenta gestione operativa dei progetti, che ha consentito di mantenere sempre sotto controllo la concreta realizzazione degli stessi.

Una menzione a parte sento di dover rivolgere a Sandra Tomaccini e Manuela Verni per la loro volontaria, generosa collaborazione.

Sandra per l’efficace attività di segreteria, di verifica e predisposizione dei pagamenti, di efficiente supporto agli organi collegiali.

A Manuela, esprimo il mio rincrescimento perché nell’anno appena trascorso ha dovuto rinunciare alla collaborazione per noi preziosa, ed un ringraziamento particolare per il patrimonio di organizzazione sistematica delle informazioni che consente alla Fondazione di avere sempre un quadro preciso ed aggiornato degli interventi effettuati in Italia e nel mondo a favore delle varie categorie di beneficiari ed utili spunti di riflessione.

Grazie, grazie a tutti. Rinnovo ancora una volta la convinzione che la nostra Fondazione sia capace, anche in futuro, di operare con l’efficacia, la sensibilità e l’efficienza che ne fanno un esempio, che, ancora oggi resta unico al mondo.

Il Presidente

Giancarlo Durante