Importanti Decisioni del Consiglio della Fondazione
Fino ad oggi Prosolidar non si era dotata di nessuna struttura e tutta l'attività che è stata svolta è stata possibile solo con l'impegno e la disponibilità dei Consiglieri e del Collegio sindacale.
Ne siamo orgogliosi!
Come siamo orgogliosi del fatto che la nostra associazione stia crescendo di giorno in giorno, ricevendo attestati di grande stima e destando l'interesse della stampa e degli altri media per la sua natura originale ed unica al mondo!
Lavoratrici, lavoratori ed imprese, insieme per la solidarietà !
Sindacati e Banche, quando sono intorno al tavolo del CdA di Prosolidar, e questo già da alcuni anni, mettono da parte le loro divisioni, i loro interessi ed iniziano una collaborazione leale, tesa a raggiungere il miglior risultato possibile.
Il successo di Prosolidar testimonia che questa scommessa ha funzionato.
Succede come una volta nel West... lasciare fuori le pistole dal saloon, porto franco destinato a far passare un po' di tempo senza doversi preoccupare di guardarsi le spalle...al massimo ti arrivava un tavolino sulla schiena!
Le discussioni non mancano e i punti di vista possono divergere, mai con posizioni precostituite di parte, sempre ragionando tutti insieme! Questo il piccolo ma efficace segreto della formula, garantita dapersone seriamente impegnate. Anche le divisioni politiche ancora presenti tra le diverse sigle sindacali non compromettono in alcun modo il lavoro del Consiglio, restano semplicemente fuori della porta!
Questa la forza di Prosolidar!
Il Consiglio ha deciso inoltre la costituzione di alcuni Fondi per il funzionamento di Prosolidar. Il più importante dei quali il Fondo Emergenza. Mantenere una disponibilità per le emergenze consente a Prosolidar, come è avvenuto nel recente passato, di avere immediatamente la possibilità di intervenire. Siamo certamente tra i primi che hanno, a distanza di poco più di un mese dalle alluvioni che hanno martoriato Liguria e Toscana e più recentemente ancora la Sicilia messo a disposizione una cifra importante 100.000 euro per acquistare una ambulanza per Genova e due pulmini per il trasporto di disabili a Borghetto Vara. I danni sono incalcolabili, il nostro è un intervento importante ma limitato...ma se tutto il mondo del lavoro, le imprese, assumessero in proprio la protezione civile del Paese....la messa in sicurezza di interi territori, l'organizzazione del volontariato...forse le cose andrebbero meglio, molto meglio....
Edgardo Maria Iozia