Un violento terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar, lasciando dietro di sé distruzione e dolore. Le comunicazioni sono interrotte e il bilancio delle vittime è in continuo aumento: si parla di oltre 1.600 morti, ma la situazione potrebbe essere ancora più grave.

Gli ospedali, già provati dalla mancanza di risorse, stanno cedendo sotto il peso dell’emergenza. Strumentazioni inadeguate, farmaci insufficienti e condizioni critiche rendono impossibile far fronte al disastro umanitario.

Di fronte a questa tragedia, Fondazione Prosolidar ha scelto di intervenire senza esitazioni, stanziando 50.000 euro per UNHCR e 50.000 euro per Fondazione CESVI.

Queste due organizzazioni, attive da tempo sul territorio, stanno lavorando per offrire assistenza immediata, rifugi sicuri e beni essenziali alle persone colpite.

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